La notizia in effetti fa venire la pelle d’oca, almeno a me. Secondo il Corriere del Mezzogiorno, i novelli sposi che sono convolati a nozze entro gli ultimi cinque anni a Palermo riceveranno un questionario da parte dell’Agenzia delle Entrate: per inchiodare gli evasori infatti, il fisco indaga sui costi di tutti gli elementi che concorrono alla cerimonia del fatidico giorno del sì… Dai fiori per la chiesa al bouquet, dal parrucchiere al filmino: tariffe e soprattutto ricevute devono essere fedelmente riferiti ai signori delle tasse, pena una multa ai novelli sposi! Ditelo, vi è corso un brivido nella schiena… Continua a leggere