E’ di questi giorni la notizia che, per iniziativa del commissario delegato della Soprintendenza archeologica di Pompei Marcello Fiori, è partito il progetto (C)Ave Canem. In pratica, con collaborazione con le associazioni animaliste ci si è finalmente presi cura dei cani randagi che abitavano da sempre gli antichi scavi. Teoricamente gli animali si possono anche adottare ma, se si cerca in Rete il sito pubblicizzato sui media, i poveri randagi proprio non si trovano… Continua a leggere