Mentre l’Europa autorizza gli Ogm e dà il via libera alla super patata “Amflora”e ad altre piante geneticamente modificate, lasciando però agli stati membri la decisione di coltivarli o meno, in Italia il dibattito infuria. Mentre il ministro della Salute Ferruccio Fazio dalla Conferenza ministeriale su Ambiente e Salute dichiara che “la cultura italiana è la stessa della logica degli agricoltori che va quindi in una direzione diversa da quella degli Ogm, orientata piuttosto a favorire le produzioni autoctone e naturali”, Amedeo Pietri dell’Istituto di Scienze degli alimenti e della nutrizione dell’Università di Piacenza ed esperto di sicurezza del mais e micotossine ribatte: “Non capisco però perchè vengano usati mangimi Ogm per alimentare gli animali” e continua: “In quel caso il problema sollevato da Fazio decade”. Continua a leggere