Il Labirinto di bambù di Franco Maria Ricci che sfida il tempo

 

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Dalla strada una punta a triangolo svetta contro il cielo e già capisci che quello che vedrai è destinato a sfidare il tempo, come le monumentali tombe dei faraoni egizi. Materia solida fatta di muri lisci interrotti solo dai faretti, atrii e cortili, percorsi e passaggi racchiusi tra gli archi. La geometria rigorosa delle forme, simboli universali eppure aperti ad ogni interpretazione, è nuda di decorazioni in un complesso di sapore neoclassico, che parla di sogni, utopia e vocazione all’eterno circondato da viottoli, radure e svolte in una pelle vegetale: è il Labirinto di Franco Maria Ricci, la sua opera a presente e futura memoria costruita pezzo pezzo con i suoi averi in quel di Fontanellato, vicino a Parma, nel corso degli ultimi dieci anni, e aperta al pubblico dalla fine di maggio. Continua a leggere



Ma quali nani! Il giardino si popola di goblin, fate e gnomi

Lo sapevate che a partire dal mese di maggio di quest’anno, in un paese della costa amalfitana con un nome che è tutto un programma, Furore (SA), è entrata in vigore l’ordinanza del sindaco che vieta di esporre nel proprio angolo verde i nani da giardino? Altererebbero l’ambiente naturale (come del resto, viene da pensare, le case, le strade…) e quindi vanno rimossi, e in caso, abbattuti. Neanche Biancaneve si salva dalla crociata “furente” del primo cittadino… Ma siamo sicuri che i piccoli uomini siano poi così incompatibili con un paradiso verde? Forse, dando un’occhiata alle opere di David Goode, talentuoso scultore inglese, potreste anche cambiare idea, e considerare gnomi, goblin e folletti ospiti graditi tra le vostre beniamine vegetali… Continua a leggere