Il 47% degli italiani vuole città più verdi

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Città più verdi, più ricche di spazi con alberi, piante e fiori: è questa una delle tre voci prioritarie che i cittadini italiani richiedono ai loro comuni secondo i risultati dell’indagine realizzata da GfK per Fondazione Sodalitas “Sostenibilità ambientale: cosa chiedono i cittadini al proprio Comune”, pubblicati in questi giorni. La richiesta di più verde in città viene subito dopo quella di un potenziamento dei trasporti pubblici, con cui l’implementazione degli spazi verdi è in assoluta armonia, mentre la terza priorità degli italiani è quella di migliorare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.  Continua a leggere

Il vino del futuro? Da vigne sostenibili, biodiverse e high-tech

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“Se non interveniamo subito, rischiamo di avere in futuro viti sempre più deboli“. Risultato: vini scadenti. E’ questa la prospettiva che l’Italia, leader nel vino, si troverà di fronte nel prossimo futuro se non cambia direzione ora: lo sostiene con forza il prof. Attilio Scienza, docente e ricercatore di viticoltura all’Università di Milano. Insomma per l’esperto docente, occorre una svolta nel modo che abbiamo di gestire le viti e produrre l’ottima uva che ci dona bottiglie e marchi conosciuti in tutto il mondo, parte integrante della cultura che viene dalla terra del Belpaese. La chiave per questo vitale cambiamento nel mondo del vino è una sola: la scienza. Continua a leggere

Brexit? “I giardini inglesi che se li tengano, tanto sono passati di moda”

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Con questa frase lapidaria Mimma Pallavicini, giornalista del verde di lungo corso, commenta a caldo la Brexit, l’uscita dell’Inghilterra dall’Unione Europea. La notizia che ha scioccato i mercati – con una sterlina che ora viaggia in picchiata – e che è esplosa sui media increduli di un risultato dato per impossibile fino a ieri, sta maturando ripercussioni in tutti gli ambiti, anche in quello del verde. Gli inglesi, “pollici” per antonomasia, faro di civiltà nell’ambito della cultura del verde, sono da oggi extra-comunitari. Ma poco male, secondo la Pallavicini, tanto i loro giardini – dichiara serafica – sono passati di moda: fermi al periodo vittoriano, attenti solo all’estetica di specie rare e abbinamenti da designer, i giardini inglesi non rappresentano più un riferimento. “E’ tempo di guardare altrove, ai giardini tedeschi per esempio, dove si parla di sostenibilità ed ecologia”. Continua a leggere

Tra i deserti dell’Africa nasce un giardino spagnolo

Giardino dei poeti all’Alcazar di Siviglia

La Spagna “esporta” giardini nelle terre più aride del pianeta, quelle dell’Africa. Un giardino in stile andaluso sorgerà nella città di Algeri: avrà il compito di declinare i valori di conservazione della flora a rischio, dell’educazione ambientale e delle energie rinnovabili. Sarà realizzato dalla Fondazione di Cultura Islamica e dal ministero dell’ambiente algerino. Il Giardino del Regno di Spagna sorgerà nel Parco Dunia, nei dintorni di Algeri e sarà ultimato il 15 giugno del 2013, sul progetto diretto dalla paesaggista Teresa Gali in collaborazione con l’architetto Manuel Ocana. Continua a leggere