Si chiama BioCouture, ed è un progetto condotto da tempo da Suzanne Lee, ricercatrice inglese presso la School of Fashion & Textiles di quella fucina di talenti che è la Central St.Martins di Londra. Lo scopo di questi esperimenti è stato quello di ottenere tessuti per indumenti dai microbi che fermentano le bevande a base di caffeina. Il progetto è tornato alla ribalta perché i “vestiti batterici” sono stati esposti nella recente mostra Trash Fashion: Designing Out Waste al Museo della Scienza di Londra. Di sicuro l’idea è innovativa, anche se un pò impressionante: ce ne parla la nostra flower stylist Luisella Rosa. Continua a leggere