Molecole anti Aids, vaccini anti vaiolo e l’antrace e persino anticorpi contro la carie: il tabacco, opportunamente modificato in laboratorio, può diventare una biofabbrica per produrre molecole di grande interesse per la medicina e quindi per la nostra salute. E’ ciò che emerge dalle ricerche presentate a Benevento durante la Giornata dell’Innovazione in Agricoltura. Gli studi sono tutti in corso a Napoli e i ricercatori si stanno concentrando sul tabacco come biofabbrica di molecole di interesse farmacologico perché la pianta, ha spiegato Manuela Rigano dell’Università Federico II, “è facilmente coltivabile e trasformabile dall’ingegneria genetica“. Ma ecco dunque che cosa potremo presto chiedere al prodigioso tabacco modificato… Continua a leggere