Incentivi per l’orto sul tetto?

La proposta di legge del parlamentare Gianpiero Bocci del Pd è stata depositata alla Camera proprio in questi giorni. E riguarda un ambito specifico, quello dei tetti urbani. L’idea è che ci voglia un incentivo, nello specifico detrazioni fiscali, per far sì che le nostre città “adottino” gli spazi che non vengono di norma utilizzati e li trasformino in aree verdi con giardini pensili o tetti coperti a verde. Lo sconto sul fisco si tradurrebbe in una detrazione dall’imposta lorda per una quota pari al 55% degli importi rimasti a carico del contribuente, fino ad un valore massimo della detrazione stessa di 10mila euro da ripartire in due quote annuali di pari importo. Continua a leggere



Muri verdi? Un vezzo per pochi

Chiamateli come volete: giardini verticali, muri vegetali, ma i duri e puri del verde non ci stanno. Ebbene sì, ci riferiamo proprio ai famosi muri verdi che fanno tanta notizia, in primis con le opere di Patrick Blanc che in Francia li ha resi celebri e oggetti di desiderio persino per le griffes. Lussureggianti e dal look prepotentemente tropicale. Ma di breve vita e di fugace bellezza. O almeno così dicono i professionisti del verde che, pur riconoscendone il fascino, non li ritengono un modo valido e intelligente per inverdire le nostre case o i palazzi delle nostre città. Altre le soluzioni possibili e tanti i difetti di questi “muri vegetali” iper-tecnologici: ecco cosa ci racconta Giovanni Poletti, agronomo, esperto in soluzioni abitative in cui le piante diventano vere protagoniste del vivere quotidiano. Continua a leggere