Spazi piccoli? Occhio alle conifere nane

Qualche giorno fa abbiamo parlato di come mantenere “vive” le nostre fioriere durante la stagione fredda spendendo poco grazie all’utilizzo delle viole del pensiero. Spesso però si sente il bisogno, per le fioriere come per giardino, di acquistare qualcosa di più corposo, che faccia buona mostra di sè tutto l’anno. Ed ecco che scatta la corsa ai sempreverdi, le cosiddette “conifere nane” in particolare. Ma questa scelta non sempre paga. Cerchiamo di capire insieme il perché.

Di solito quando si pensa ai sempreverdi sono le conifere a colpirci, data la molteplicità di sfumature e forme proposta dai vivai in questo momento dell’anno: in effetti ce ne sono per tutti i gusti. Verdi intensi, chiari, scuri, glauchi, alberelli a cono o deliziosi mini-cespugli a palla che sembrano di plastica tanto sono perfetti. E sono spesso proprio i vivai a consigliare l’acquisto delle varietà nane per piccoli spazi verdi. Perché di fatto sembrano la soluzione perfetta per avere qualcosa di bello che mantiene il suo aspetto tutto l’anno, sia in giardino, sia nelle fioriere. Il mercato peraltro continua a sfornare nuove varietà dai nomi estremamente allettanti, a portamento eretto, ricadente… Ma occorre fare attenzione.

Sì, perché thuje, cipressi, pini, abeti e le varietà “nane” in realtà CRESCONO. TUTTE. E’ vero, sono lente, anche molto lente, ma non fatevi ingannare dalle giovani piantine che vedete in parata nei vasetti delle serre. Con gli anni possono raggiungere dimensioni notevoli. E non accettano potature, che le deformano e spesso creano ferite che diventano una strada maestra per insetti e funghi, i loro peggiori nemici. Tra l’altro le aree della pianta sottoposte ad attacchi non si riprendono facilmente e ci mettono molto tempo a ridiventare belle: lo sanno bene quelli che hanno siepi formate da abeti e thuje annosi.

Chi ha uno spazio piccolo rischia così di trovarsi di fronte ad una pianta che nel giro di qualche anno non riuscirà più a gestire: dovrà prevedere l’espandersi della sua ombra su uno spazio prima assolato e, se la conifera si trova su un balcone, anche il peso della neve accumulata sulla sua chioma (molto spesso si allargano, più che alzarsi). Quindi, prima dell’acquisto, pensate bene a cosa vi state portando a casa. Perché l’essere vivente che ospiterete vive moltissimi anni (ricordiamoci che le conifere sono gli esseri viventi più grandi e più longevi del pianeta, si arriva fino ai 4700 anni d’età!) e diventerà stupendo solo se avrà lo spazio adeguato al suo sviluppo. Anche il vaso va bene, ma deve essere adeguato. E’ importante dunque informarsi prima di comprare, verificando le dimensioni e la forma della pianta da adulta (e in quanto tempo giunge a maturità). Che sono molto diverse da quelle della piantina innocente che avete di fronte nel vasetto da 20 😉

12 risposte a “Spazi piccoli? Occhio alle conifere nane

  1. Ho acquistato alcuni alberelli come quelli nella foto sopra che profumano di limone se strofinati tra le mani però uno di questi all’interno si è un po seccato e diventato spinoso. Come si può riprendere?

  2. Antonio, è difficile fare una diagnosi a distanza senza avere informazioni su come tieni la pianta (quelli in foto sono Cupressus macrocarpa ‘Goldcrest’). Posso dirti che il problema più diffuso è l’esposizione: spesso si tengono queste piante in un angolo, dove una parte non prende sole. In quei casi la pianta si sviluppa bene da una parte ma dall’altra soffre e gli aghi si seccano. Altra possibilità: l’umidità. A volte si trascurano pensando che “ce la fanno da sole” ma appena piantate non hanno spesso un apparato radicale sufficiente quindi vanno irrigate bene all’inizio. Se poi sono in vaso, è ancora più importante, soprattutto se sono al sole, considerate le temperature che abbiamo avuto quest’estate. Se non si tratta di funghi o altro, ma solo di una carenza idrica o di sole, la ripresa sarà lenta ma è possibile, bisogna solo armarsi di un pò di pazienza 🙂

  3. Anto, dovresti prima di tutto capire di che specie e varietà si tratta! Perché in quel modo riuscirai a sapere qual è dimensione definitiva del tuo esemplare da adulto 😉 Fai una foto al tuo alberello e mostrarla ad un forum di giardinaggio (la Rete ne è piena) oppure chiedi a chi te l’ha venduta, se ne hai la possibilità. Saperlo ti aiuterà a capire se la posizione e lo spazio che hai scelto per lui sono quelli ottimali oppure occorre “aggiustare il tiro”!

  4. ciao sono anna, ho comprato circa due mesi fa un chamaecyparis ellwoodii empire in vaso non grande. all’inizio era verde poi sul mio balcone, che è molto soleggiato, è diventato tutto secco nonostante io metta l’acqua. ora l’ho spostato all’ombra, ma le foglie non si sono riprese, a parte che appena le tocco cadono. cosa dovrei fare? grazie per l’informazione

    • Ciao Anna,
      se il fogliame è completamente marrone e secco, l’unica cosa da fare purtroppo è un bel funerale.
      Il problema delle conifere come il Chamaecyparis è che, in vaso (soprattutto stretti) soffrono moltissimo la sete, quindi durante la stagione calda vanno bagnati praticamente tutti i giorni, anche due volte al giorno, altrimenti si rischia di perderli…

  5. Ciaooo!! per la nascita di mia figlia mi han regalato il classico bel Pino sempreverde ma delle dimensioni di 20cm (terra e vaso compresi nei cm!) Fantastico! e fantastico il pensiero di farli crescere insieme…
    L’ho messo nel vaso di terracotta fuori dalla porta ma sta diventando tutto marronte dalle punte esterne verso le interne.. e messo delle foglie secche sopra il terriccio per il freddo,ma sta male e lo so…
    Come lo devo trattare???? AIUTOOO!!
    cla

    • Ciao Claudia.
      Tieni conto che sarà di 20 centimetri ma sempre di albero si tratta. In vaso gli alberi hanno bisogno di essere bagnati spesso, soprattutto quelli che mantengono la chioma d’inverno. Il terriccio deve essere leggermente umido. Per proteggerlo dal gelo, puoi coprire la superficie con uno strato di un paio di centimetri di corteccia sminuzzata: la trovi in qualsiasi garden. Non è pesante da portare a casa ed è molto decorativa.

    • Ciao Eli,
      considerato l’ambiente naturale in cui vivono, di sicuro se aggiungi un terzo di terriccio torboso al substrato che utilizzi, a loro farà solo piacere!

  6. Buonasera,
    ho acquistato 20 giorni fa per la mia aiuola un pinetto nano bellissimo e verde….ma ahimè si è ingiallito quasi tutto dopo poco tempo…..cosa sto sbagliando? help!!!…mi spiace troppo vederlo così 🙁

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