E’ arrivato stamani in Piazza San Pietro l’albero di Natale donato al Papa quest’anno dalla comunità molisana di Pescopennataro in provincia di Isernia. Accanto all’albero sarà installato il Presepe offerto dalla Basilicata che riproduce il paesaggio dei Sassi di Matera. Si tratta di un abete bianco di 24 metri, scelto tra gli alberi da abbattere nella località ‘Bosco degli Abeti Soprani’.
“Non potevamo fare una cosa più bella che donare un nostro abete al Papa: la gente in piazza piangeva
per la felicitàe la commozione e appena è partito l’albero ha pure cominciato a nevicare”. Non nasconde la sua emozione don Antonio Iacovetta, parroco di Pescopennataro, il paese molisano che ha donato l’abete che sarà issato al centro di piazza San Pietro in Vaticano.
“Il Santo Padre ci darà la sua particolare benedizione – confida don Antonio – Qui siamo in alta montagna, il paese è quasi disabitato, una volta eravamo più di mille, ora poche centinaia ma soltanto in novanta restano qui anche a dormire, praticamente tutti vecchi come me, molti con problemi per muoversi, bisognosi delle badanti e dell’aiuto del Comune che per fortuna garantisce una mensa per anziani”.
Al termine delle feste il legno dell’albero, come ogni anno, verrà devoluto ad associazioni per la lavorazione a scopo di beneficenza che ne faranno giocattoli per bambini. L’accensione dell’albero di Natale è programmata per il pomeriggio del 14 dicembre. “Verremo tutti a Roma, non per l’albero ma per vedere il Papa -sottolinea il parroco di Pescopennataro- Noi siamo tutti anziani qui, se non lo vediamo adesso quando lo vedremo più? L’incontro personale con Benedetto XVI è un’autentica gioia solo a pensarla, figuriamoci quando gli saremo davvero vicino”.