Andar per giardini: quest’estate in vacanza facciamo Garden Tourism!

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Il giardino delle Tuileries a Parigi, fra il Louvre e Place de la Concorde

Chi ama la natura non può perdere l’opportunità di sperimentare una forma particolare di turismo, quella dedicata ai giardini e ai grandi parchi paesaggistici. E’ il Garden Tourism o Turismo verde. Questo tipo di vacanza permette di riscoprire straordinarie bellezze di arte, cultura, storia e natura e consente di vedere il nostro ed altri paesi con occhi diversi, percorrendo rotte turistiche insolite, tranquille e affascinanti sotto ogni aspetto. E chi vorrà spingersi in Europa e nel mondo potrà ammirare l’interpretazione di altre culture, visitando collezioni botaniche assolutamente uniche. I luoghi, sempre molto piacevoli, rilassanti e accoglienti, sono indicati anche per chi ha bambini di ogni età, ai quali viene così offerta un’importante possibilità per conoscere, divertendosi, un contesto ricco di sorprese fiorite, di animali e di insetti. Ma come organizzare al meglio la visita ad un parco o un giardino? Ecco i consigli degli esperti di Viridea, da leggere con la valigia in mano!

garden_tourism300Come organizzare la visita in un giardino
Per ottenere il meglio da una visita in un giardino o un parco, occorre documentarsi bene non solo su giorni e orari di apertura, ma anche sui periodi consigliati per la visita. Alcuni giardini per esempio hanno al loro interno spettacoli di fioriture che si svolgono in precisi periodi dell’anno e sarebbe un peccato perderli per qualche settimana di differenza! Informatevi poi se presso il giardino esistono punti ristoro, se sono ammessi i cani nel caso in cui viaggiate con amici a quattro zampe, e su quant’altro possa essere utile a rendere piacevole la giornata per voi, gli amici e la famiglia.

Alcuni giardini mettono a disposizione servizi specifici per non vedenti – che nei giardini possono godere dei profumi, degli stimoli e delle sensazioni tattili che offrono le diverse specie di piante – e hanno percorsi facilitati per diversamente abili e anziani; in alcuni è possibile noleggiare una sedia a rotelle. Per queste particolari esigenze è consigliabile consultare direttamente la reception per ottenere indicazioni precise e, se necessario, per il servizio di assistenza e di accoglienza.

Garden tourism, non solo piante
Andar per giardini è anche un modo per apprezzare l’arte e la storia; ci sono parchi di particolare pregio che si sviluppano intorno a dimore o castelli visitabili, che talvolta custodiscono al loro interno, o nel parco stesso, collezioni d’arte o di arredi d’epoca. In altri casi, l’esistenza di una proprietà agricola annessa al giardino consente di visitare antiche cantine con possibilità di assaggi di vini e di specialità enogastronomiche. Il garden tourism, in Italia e in Europa, non è riservato ai “fissati” delle piante: conoscere i tesori botanici, paesaggistici e artistici del nostro e di altri paesi del mondo è un modo meraviglioso per viaggiare e per fissare nella memoria emozioni incancellabili.

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I Giardini di Sissi presso Castel Trauttmansdorff a Merano

ANDAR PER GIARDINI E… PER GARDEN CENTER! – Il consiglio di Viridea
Turisti nel garden center? Se vi sembra un’idea strana, andate a visitare i garden center nel Nord Europa, in Francia e in Svizzera, dove vedrete anche i bus turistici fare tappa per consentire ai turisti il piacere di una pausa con immersione nella natura.
• Un buon punto vendita di piante svolge infatti un ruolo non solo di commercio ma anche e soprattutto di cultura e informazione. Le piante esposte nel modo più spettacolare e accompagnate dal nome della specie e della varietà aiutano a formare una conoscenza botanica; gli spazi, godibili e ideali anche per i bambini, contribuiscono a favorire il contatto con la natura, il benessere e il mondo meraviglioso della biodiversità.
• Non a caso in Gran Bretagna, Irlanda, Germania, Olanda e numerosi altri Paesi persino le feste nuziali trovano accoglienza nei migliori garden center, sia per il servizio fotografico che per l’aperitivo con gli sposi o anche il pranzo nuziale, immersi tra i fiori.