Se non bastasse il clima, che improvvisa giornate a fine ottobre che sembrano quelle di fine agosto, ecco un segnale che l’ambiente intorno a noi sta proprio cambiando. E con lui i nostri gesti e persino le abitudini. Per esempio l’autunno sarà anche il mese del foliage, ma a Milano c’è chi si appresta a raccogliere… olive. “Taaaac”, altro che masserie pugliesi 😉 Cesoie alla mano e scaletta d’ordinanza, questa volta sono 3 kg e mezzo di olive, generosamente prodotte dall’ulivo piantato in cortile a Segrate, a due passi da Milano, per la gioia di Manuela ed Enrico, gli orgogliosi proprietari.
L’alberello felice, tenuto con cura e potato in modo da non alzare troppo i rami al cielo rendendo difficile la raccolta, fa bella mostra di sé proprio nell’aiuola sotto casa da una decina d’anni. Arrivato nelle mani della coppia come ulivo “bonsai” legato ad una buona causa, trapiantato in terra e accudito con amore, l’albero ha trovato un angolo per crescere rigoglioso. Ora con la sua bella chioma verde argentea ingentilisceun’area di risulta del piccolo condominio in una posizione abbastanza protetta tra le case.
Non sarà tanto da farci l’olio, ma ogni autunno la coppia ritira con piacere i doni della pianta e ha già in mente il loro destino. Manuela in questi giorni annuncia fiera: “Siamo molto soddisfatti: quest’anno i regali di Natale ad amici e parenti saranno dei meravigliosi barattolini di olive …milanesi!”.