Ebbene sì, anche giardinieri e ortisti hanno un santo in paradiso. E neppure uno di quelli che non hanno fatto granché se non essere estremamente …santi. No, proprio. Pur avendo un nome assai strano per le nostre orecchie, San Fiacre (a volte italianizzato come San Fiacrio) è stato un vero lavoratore, uno che la zappa la teneva in mano tutti i giorni. Quindi i giardinieri hanno un protettore di tutto rispetto, che si festeggia proprio oggi. Poco conosciuto, forse a causa del nome ma più probabilmente a causa delle notizie assai nebulose e storicamente incerte sulla sua vita, San Fiacre era un eremita irlandese del VII secolo che fondò il monastero che diede origine alla cittadina di Saint Fiacre-en-Brie. Ma cosa centra questo curioso personaggio con fiori e piante?
Si narra che il vescovo di Meaux che gli diede la terra nella foresta di Breuil promise a San Fiacre di donargliene tanta quanta ne sarebbe riuscito a racchiudere con un fosso in una giornata di lavoro. La benevolenza divina mise in moto la vanga in modo talmente efficace da permettere al santo di creare vasti orti, frutteti e giardini che crescevano incredibilmente rigogliosi. C’è poi un’aggiunta nella storia che di fatto diventa divertente: pare che il santo ebbe, in seguito alla pesante fatica, un problemino di natura, ehm, intima, che però guarì miracolosamente. Oltre i giardinieri dunque, San Fiacre protegge anche i malati di emorroidi 😀
Il sant’uomo, dicevamo, trascorreva quindi le sue giornate in solitudine tra la preghiera, la predicazione e l’intenso lavoro, donava i frutti ai poveri e accudiva i malati. Presto la sua fama si diffuse in tutta la Francia attirando frotte di pellegrini: grazie al suo esempio, molti si convertirono. Quando il santo morì, il profumo dei suoi fiori saturò l’aria e la leggenda vuole che questo accada puntualmente ogni 30 agosto ancora ai giorni nostri.
San Fiacre però si contende la palma del santo protettore dei giardinieri con altri, anzi altre: Sant’Agnese e Santa Rosa da Lima.