Dirà quando è pieno con un sms, riconoscerà i colori delle bottiglie e regalerà buoni spesa in cambio di gesti eco: saranno queste le abilità dei cassonetti del futuro, ben diversi dai semplici contenitori e campane che oggi, inerti, raccolgono i nostri rifiuti domestici. I nuovi cassonetti intelligenti saranno parte attiva del nostro quotidiano, se i comuni se ne doteranno. Li chiamano “riciclatori incentivanti”: con il marchio italiano Eurven, verranno presentati per la prima volta in occasione di Ecomondo, la fiera dello sviluppo sostenibile che si svolgerà a Rimini dal 6 al 9 Novembre.
L’idea di questo avvenieristico cassonetto è quella di fare un passo oltre alla raccolta dei rifiuti rendendola ancora più “conveniente” per il cittadino comune. Chi infatti effettua nel modo corretto la differenziata, viene premiato con un ecobonus che può essere utilizzato in attività convenzionate “ribaltando il concetto di rifiuto da costo a risorsa”. In realtà tutti noi sappiamo che la raccolta differenziata conviene a prescindere da qualsiasi coupon, poiché protegge l’ambiente in cui viviamo evitando di depauperarne le risorse e di introdurvi veleni, assicurando un mondo pulito anche alle prossime generazioni. In ogni caso una piccola spinta può essere d’aiuto 😉
Inoltre, aggiungono i produttori, il circolo virtuoso che viene innescato dai cassonetti intelligenti, porta ad un ulteriore vantaggio ambientale: il materiale raccolto viene direttamente inviato alla fase di riciclo, permettendo un consistente abbattimento delle emissioni di Co2 derivanti dalla movimentazione dei rifiuti.