Per Natale le ciliege sono “d’oro”

Quasi 50 euro al chilo: alla faccia della crisi, le ciliege sotto l’albero, quest’anno, sono più care che mai. Questo sarà infatti il prezzo a cui troveremo queste deliziose primizie – circa 48 euro al chilo – che, per forma e colore, si sposano così bene con le feste natalizie ma così male con le nostre tasche.

Il prezzo, si sa, si fa soprattutto con la distanza: questa frutta preziosa arriva da luoghi lontanissimi, come Argentina o Cile, a 12mila chilometri da noi. Considerando la tariffa al chilo, si direbbe che il mercato conta che, alla fine, qualcuno che le compra si trova. Ma, ci domandiamo, ha senso un esborso simile per un frutto completamente fuori stagione da noi? Voi cosa ne pensate? Siete disposti, per una volta all’anno, a fare questa follia? Diteci la vostra con un commento!

Natale ecologico anche in casa Obama

L’albero di Natale dei coniugi Obama, consegnato il 28 novembre in un calesse trainato da cavalli, verrà ufficilmente acceso stasera alle 23.00 (ora italiana). L’imponente abete Douglas (foto AFP in alto), di oltre 5 metri, è stato coltivato da Eric and Gloria Sundback, un’anziana coppia che coltiva alberi di Natale da 50 anni a Shepherdstown, West Virginia, e li consegna alla Casa Bianca da 4 anni consecutivi. Continua a leggere

In Finlandia i computer diventano verdi

I paesi nordici si sono sempre distinti per uno spiccato interesse per la tutela dell’ambiente e per le innovazioni in questo campo. Ed è proprio da lì, dalla Finlandia per la precisione, che arriva l’idea: usare il calore dei computer per riscaldare le case. E’ noto infatti che più un computer è veloce e più si riscalda: per provarlo basta appoggiare le mani su un portatile dopo alcune ore di lavoro. Questa energia viene dispersa e questo non crea problemi in ambito casalingo, ma se pensiamo a centri come le banche dati, dove i server sono centinaia, allora i numeri cambiano. Continua a leggere

Per Natale ghirlande ecologiche (e aromatiche)

Le erbe aromatiche hanno il vantaggio di essere belle e buone: prima le usi per un profumato Natale e poi le metti in cucina per il resto dell’anno! Questa soluzione è economica ed ecologica: nessuno spreco, niente plastica, nessuna spesa per ghirlande costose e un pronto riciclo… nel piatto! Basterà usare alloro e rosmarino per fare bella la nostra casa durante le festività, dandole anche un tocco originale! Continua a leggere

Mandrie di yak sulle Dolomiti

Sotto pioggia e freddo i grandi bovini circondati dal fascino e dal mistero dell’Oriente, pascolano pacifici: ma non si tratta delle cime himalayane. I 25 yak si trovano proprio qui da noi, in una malga a Chies d’Alpago, nel Bellunese. Questi animali sono i nuovi “spazzini” dei boschi: si nutrono infatti di falasco, poco appetito da altri animali, favorendo la crescita di altre piante foraggere. Se l’esperimento di allevamento avrà successo, si potrà forse usarne anche la lana. Non è invece previsto il consumo della loro carne. Il Ministro Luca Zaia, del Ministero delle Politiche Agricole, spiega i dettagli dell’innovativo progetto che porta il Tibet a casa nostra.