Gennaio: tutti i segreti del glicine

Per ammirare il meraviglioso rampicante dai grappoli lilla, bisogna aspettare la primavera. Ma molti non sanno che il glicine va potato proprio ora, nel freddo mese di gennaio. E non sarà l’unica volta questa, in cui conoscerà il filo delle cesoie: in estate dovremo essere pronti a dare un’altra passata a questa pianta vigorosa. Ma a cosa serve questa operazione e dove tagliare? Il glicine si può tenere in vaso? Esistono i glicini “rifiorenti”? E come si crea un glicine ad alberello? Fiori&Foglie ha chiesto questo ed altro a Francesco Vignoli, appassionato vivaista autore di Wisteria.it, guida in Rete per tutti i pollici verdi amanti dei glicini. Ecco cosa ci ha raccontato. Continua a leggere

Scaldare con il condizionatore mette d’accordo portafoglio e ambiente

I mesi di gennaio e febbraio ci parlano dell’arrivo della bella stagione. E chi è previdente comincia a valutare proprio adesso l’acquisto di un condizionatore per l’estate. Tra tante voci contrarie, Fiori&Foglie si schiera a favore di questo acquisto, considerando però di cercare un prodotto che combini la funzione estiva con quella invernale, ovvero sia dotato della cosiddetta “pompa di calore”. Ci siamo domandati infatti se questa scelta va incontro anche all’ambiente, oltre che alla tasca. L’abbiamo chiesto al nostro esperto, l’Ing. Ballarini. Ecco il suo parere sulla questione. Continua a leggere

E per il giardino un divano fatto d’erba…

Fuori è freddo ma a voi prudono già i (verdi) pollici? L’ispirazione si può avere anche andando a vedere una mostra. Eggià, perché l’opera di Daniel Spoerri, ovvero il “Divano d’erba” è esposta in questi giorni fino al 31 gennaio 2010 alla mostra Arte/Natura a Pistoia. E perché non cogliere l’idea al volo e tentare di creare un mobile d’erba versione fai-da-te? Dopotutto in giardino l’epoca delle semine si sta avvicinando a grandi passi… Sta per arrivare la primavera: è il momento giusto per riprendere in mano zappetta e terriccio! Continua a leggere

Giacinti: la primavera fiorisce in casa

E’ vero, avremmo dovuto piantare in giardino i bulbi in autunno, prima dei geli. Ma se non l’abbiamo fatto e vogliamo semplicemente godere del piacere di una bella fioritura in casa, allora il giacinto (Hyacinthus orientalis) è la piantina che fa per noi. La sua particolarità è che può essere indotta a fiorire (“forzatura”), in casa durante l’inverno. E il dono che questa piantina di una trentina di cm ci fa, quando fuori è ancora grigio e freddo, è davvero prezioso: i fiorellini che compongono la sua infiorescenza sono infatti profumatissimi, in modo intenso e persistente. Una vera promessa di primavera… Continua a leggere

A lezione di …frutta!

Gennaio: in questo mese, in cui i pollici verdi (e non) prudono nell’attesa di temperature più miti e belle giornate di sole, possiamo investire il nostro tempo in un corso, per esempio sul frutteto familiare. Imparare a coltivare sul proprio terrazzo o nel nostro giardino varietà di alberi da frutto può dare enormi soddisfazioni: perché non dedicare qualche mattinata per conoscere quali sono le varietà più adatte e quelle più produttive, o come prenderci cura di piante capaci di donarci tanto grazie ai loro frutti? Continua a leggere

In Germania treni veloci come (e con) il vento

In Germania le energie rinnovabili non sono da tempo una scoperta. E adesso anche i treni ad alta velocità (gli “Ice”, InterCityExpress) diventano più verdi grazie agli accordi diretti delle ferrovie tedesche con il parco eolico di Maerkisch Linden, nel Brandeburgo. Per ora il contratto di fornitura prevede energia pulita solo per una piccola parte della flotta dei treni superveloci, 6 su un totale di 250, ma l’obiettivo è al rialzo. L’idea di Deutsche Bahn è quella di arrivare, nel giro di alcuni anni, ad impiegare energia da fonti rinnovabili almeno per il 30% del fabbisogno delle ferrovie tedesche.

Il matrimonio? Noi lo facciamo “riciclato”

Due ragazzi americani decidono di sposarsi e fin qui, tutto normale. Ma il loro non sarà certo un matrimonio comune, anzi: sarà di certo il primo matrimonio “riciclato” della storia. Già, perché sarà pagato in… lattine, e neanche piene. No, usate. Insomma, quelle da buttare. Questa in poche parole la sfida di Andrea Parrish e Peter Geyer: pagare il giorno del sì con i soldi guadagnati raccogliendo 400mila lattine da riciclare, per un totale di quasi 5 tonnellate. C’è anche un timing: le nozze infatti sono state fissate per il 31 luglio 2010. Pazzia? Forse. Continua a leggere