Da visitare: la collezione di ortensie di Villa Doria

Da metà giugno a fine luglio a Villa Doria “Il Torrione”, a Pinerolo in provincia di Torino, ha inizio la fioritura – un pò in ritardo quest’anno a causa del clima – di una rara e preziosa collezione di ortensie (Hydrangee), in tutto oltre 70 tra specie e varietà diverse. Attuale proprietario della Tenuta è il marchese Leone Doria Lamba, discendente dell’antica famiglia genovese che annovera tra i suoi più importanti esponenti l’ammiraglio Lamba Doria, vincitore nel 1298 della battaglia di Curzola fra genovesi e veneziani, durante la quale, tra l’altro, fu fatto prigioniero anche Marco Polo. Visitare il parco di circa 20 ettari, che ha mantenuto, inalterate nel tempo, tutte le caratteristiche del parco romantico all’inglese, è un viaggio nella natura alla scoperta di un fiore antico, capace di affascinare e stupire per bellezza, varietà e colori. Continua a leggere

Moratti: gli alberi di Abbado? Progetto costoso e “blindato”

Nell’intervista esclusiva di Gianni Marussi per Tgcom il Sindaco Letizia Moratti ci parla degli ormai famosi “alberi di Abbado” e del progetto di Renzo Piano per inverdire il centro di Milano. E contesta agli architetti del Maestro che il piano verde del Comune, già in corso, non è stato mai preso in esame: nessuna collaborazione dunque, e costi altissimi. Mentre il Comune ha già piantato fino ad ora ben 69mila alberi a partire dalla periferia della città: CLICCA E GUARDA IL VIDEO

Incentivi per l’orto sul tetto?

La proposta di legge del parlamentare Gianpiero Bocci del Pd è stata depositata alla Camera proprio in questi giorni. E riguarda un ambito specifico, quello dei tetti urbani. L’idea è che ci voglia un incentivo, nello specifico detrazioni fiscali, per far sì che le nostre città “adottino” gli spazi che non vengono di norma utilizzati e li trasformino in aree verdi con giardini pensili o tetti coperti a verde. Lo sconto sul fisco si tradurrebbe in una detrazione dall’imposta lorda per una quota pari al 55% degli importi rimasti a carico del contribuente, fino ad un valore massimo della detrazione stessa di 10mila euro da ripartire in due quote annuali di pari importo. Continua a leggere

Chelsea, arriva il salotto-giardino

Tra i giardini in gara al C.F.S. di Londra quest’anno, ce n’era uno che ci ha particolarmente colpito. Anche lui, come la gran parte dei giardini in competizione, ha vinto una medaglia, ma ve ne parlo qui soprattutto perché si tratta di un progetto di “giardino urbano”, ovvero uno spazio altamente vivibile dove le piante sono protagoniste quanto le persone che lo abitano. Niente parchi in ville mega-galattiche, dunque: stiamo parlando di uno spazio esterno ridotto, come quello che ci si trova di fronte spesso nelle case che compriamo oggi. Qui sta la cosa interessante. Si chiama “A Joy Forever”, disegnato da Kate Gould per Hartman. Continua a leggere

Chelsea Flower Show 2010: i vincitori della competizione

Le soluzioni presentate al Chelsea Flower Show quest’anno erano tante, alcune assolutamente interessanti. Ma partiamo con ordine, ovvero dai vincitori. Il premio più ambito, ovvero “Best in Show”, è stato vinto dal garden designer Andy Sturgeon, che aveva come sponsor il “Daily Telegraph”.

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Chelsea Flower Show, la gara di giardini d’Europa

Il Chelsea Flower Show è un evento internazionale che coinvolge migliaia di persone: non è solo la più importante vetrina d’Europa per i progettisti di giardini che si sfidano in un’appassionante gara, ma è soprattutto una grandissima opportunità per artigiani e scultori, piccole aziende e laboratori. Qui c’è meglio della loro creatività “verde” e mai pensereste che al mondo c’è così tanto da vedere, creato dalle operose mani dell’uomo. Statue e sculture si mescolano al verde, alle piante e ai fiori in un unico incanto di bellezza. E la gente accorre a frotte. In Italia si vede questo pubblico solo ai concerti o alle partite di pallone… Ma ecco nel dettaglio come funziona esattamente questo incredibile evento. Continua a leggere

I “gioielli vegetali” di Sarah Hood

Torna l’appuntamento con la nostra flower stylist Luisella Rosa, che questa volta ci parla del mondo dei gioielli.

La voglia di natura ha da qualche tempo contaminato anche la gioielleria e spesso capita di trovare alle mostre di settore gioielli realizzati con elementi presi direttamente dal mondo vegetale. Si tratta in genere di creazioni parzialmente effimere, spesso difficilmente indossabili e, particolare non trascurabile, sicuramente troppo costose. Già avevamo visto gli anelli-vaso con prato realizzati da Raynaud in diverse versioni, dalla porcellana bianca, all’oro giallo, al platino. Questa volta invece scopriamo le creazioni di Sarah Hood, jewelry artist di Seattle. Continua a leggere