Salutiamo l’estate con il caryopteris: un’esplosione di fiori blu

Il Caryopteris è un bell’arbusto perenne che crea un cespuglio con un portamento eretto a fontana dall’aromatico fogliame grigio-verde. Ma la sua vera bellezza si può apprezzare proprio in questi giorni di settembre, quando i lunghi rami adornano le loro punte con ciuffi di vaporosi fiorellini blu-violetto che attirano farfalle e api in cerca degli ultimi bottini a cavallo dell’autunno.

Coltivare il Caryoteris (Caryopteris x clandonensis) è molto semplice perché la pianta è adattabile e non ha grandi esigenze. Si accontenta di poca acqua anche in vaso (terreno drenato) ma richiede spazio (da 60-70 cm ad un metro e più, a seconda della varietà) a causa del suo portamento “esplosivo” con rami che vanno un po’ in tutte le direzioni. Ama molto il sole, anche intensissimo: è quindi ideale per giardini e terrazzi assolati e sopporta bene i rigori invernali. D’inverno perde le foglie e le rimette in primavera, decisamente argentate.

Unica accortezza: per favorire una crescita più ordinata e contenuta, si possono potare tutti i rami (fiorisce sui rami dell’anno) anche piuttosto severamente (di buoni due terzi) dopo l’inverno. Il mercato ha prodotto varietà leggermente più compatte per spazi ristretti anche se, tenetene conto, l’ingombro non è mai trascurabile: ‘Petit Bleu’ è uno dei più recenti, con una splendida fioritura blu intenso. Ne esiste anche una a foglia gialla, che gode del contrasto con il colore dei fiori: ‘Worcester Gold’ o ‘Sunshine Blue’. Tra i più facili da trovare, ci sono il caryopteris ‘Kew Blue’ e il caryopteris ‘Heavenly Blue’: e le farfalle ringraziano!