L’ormai famoso orto che Michelle Obama ha introdotto nei giardini della Casa Bianca si sta preparando ad affrontare il suo secondo inverno. Le protezioni, che sono state montate proprio in questi giorni, sono dei semplici tunnel, comunemente usati anche negli orti casalinghi, con archetti di metallo a sostenere teli di plastica ancorati al suolo da sacchi di sabbia. In questo modo la famiglia Obama si garantisce verdure fresche anche durante i freddi mesi invernali. Ma questo succede fuori dalle stanze della Casa Bianca. Dentro invece l’orto si trasforma in un capolavoro di… pasticceria!
L’orto di Michelle è diventato il simbolo delle sue campagne a favore di una sana alimentazione, basata sul consumo di frutta e verdure fresche, provenienti da coltivazioni locali o meglio ancora dagli orti casalinghi.
Durante il 2010 l’orto presidenziale è stato incrementato di altri 120 mq. per un totale di oltre 450 mq. Da quando è stato iniziato nella primavera del 2009, il Kitchen Garden ha prodotto più di 900 kg. di frutta e verdura e il solo raccolto dell’autunno 2010 ha fornito ben 180 kg. di patate dolci. Nell’orto della Casa Bianca c’è pure un alveare che quest’anno ha prodotto circa 72 kg. di miele.
L’orto presidenziale si è garantito per il secondo anno una citazione nel famoso White House Gingerbread House, il dolce natalizio preparato dagli chef della Casa Bianca. E’ infatti tradizione in America creare piccole case costruite con pan di zenzero e glassa per le festività. Ecco la “casetta di pan di zenzero” della Casa Bianca…
Il dolce nella sua versione 2010 mostra l’orto (sulla sinistra) ricoperto dai tunnel di protezione oltre ad un alveare in miniatura.
L’anno scorso invece l’orto era ritratto nel pieno rigoglio di frutta e verdura.
Luisella Rosa