La natura è spesso la fonte a cui si ispirano gli artisti per le loro creazioni. Jennifer Trask è un’artista americana che realizza opere davvero speciali, non solo riproducendo forme vegetali ma anche esplorando la bellezza dei materiali naturali o di recupero spesso considerati umili se non addirittura repellenti, creando dei veri e propri capolavori. Ogni anno l’artista produce una nuova e sempre diversa collezione… Scopriamole insieme. Continua a leggere
Archivio mensile:Febbraio 2011
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Facce da vaso… Arrivano i “face-pot”
Le agenzie pubblicitarie veramente creative sono merce rara, e di sicuro possiamo mettere nel numero anche la Good!, agenzia del Kazakistan che si è inventata un’idea decorativa per i vasi di piante d’appartamento davvero insolita e d’effetto. Sposando la voglia di verde con la variabilità delle espressioni e dei visi umani, ecco che nascono i “Face-pot”. Guardate che simpatico risultato! E più folli sono le espressioni e più diventano divertenti, oppure seri e perfetti per un arredo rigorosamente moderno… E fin qui già sarebbe carina come idea. Continua a leggere
Tessa Gelisio in chat
Ieri Tessa Gelisio ha fatto due chiacchere con Videomediaset sul suo impegno per l’ambiente e sul programma che conduce su Rete4, Pianeta Mare. E le sorprese non sono mancate: per esempio Tessa ci ha rivelato che i delfini non sono buoni come ce li immaginiamo… CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO
Stop ai Garra, i pesci che aiutano a curare la pelle
Vivere per un anno ad impatto… “uno”
E’ questo il progetto di una ragazza milanese di 27 anni, che ha deciso di dare una svolta ecologica alla sua vita quotidiana. Le sue “conquiste”, ardue da conciliare con uno stile di vita moderno, GreenKika, all’anagrafe Claudia Selvetti, le condivide con il mondo intero, giorno dopo giorno, grazie ad un blog sul web (www.vitaimpatto1.org) ma anche su Facebook, Twitter, Flickr, FriendFeed. Continua a leggere
Curiel in passerella: donne-fiore sì, ma al passo con i tempi
Una donna-fiore, femminile e aggraziata, romantica e intrigante, eppure ‘tosta’ nel suo abito fiorito, perfetto passe-partout per portare i figli a scuola, presiedere al consiglio di amministrazione e cenare a lume di candela, è la risposta stilistica di Raffaella Curiel al tema di attualità che occupa la gran parte dei media da qualche settimana. ”Sono stanca della volgarità e dell’aggressività dei media del bunga bunga – si sfoga la couturier milanese – non c’è rispetto per noi italiane. Si parla solo di escort e di nipoti di Mubarak. Questa non è l’Italia. Il 90% di noi, è composto da donne che si alzano, si profumano, portano i bambini a scuola e lavorano sodo tutto il giorno. Continua a leggere