Siamo tutti consapevoli del ruolo fondamentale degli insetti nel mantenimento di un ecosistema ma, quando ce li ritroviamo in casa nostra o sulle nostre piante, eccoci armati di veleni di ogni genere, pronti a sterminare formiche, zanzare, mosche, tarme, oziorrinchi… Un’insegnante dell’Università del Wisconsin, Jennifer Angus, considera invece gli insetti da un punto di vista completamente diverso e da 10 anni realizza composizioni caleidoscopiche richieste da gallerie e musei del Nord America, usando proprio insetti morti ed essiccati. Disgustoso e repellente?
Guardate un po’ i risultati…
La bellezza dei lavori di Jennifer Angus non sta solo nelle incredibili composizioni-tappezzeria da lei realizzate ma anche negli insetti stessi che non vengono in alcun modo modificati o colorati.
Per queste stupefacenti installazioni occorre ovviamente un’enorme quantità di ‘materia prima’ che Jennifer si procura da venditori eticamente corretti dal Nord America, Europa e Asia e nessuno di questi insetti appartiene a specie in via di estinzione.
Ogni insetto costa da un minimo di 50 centesimi fino a 25 dollari ma nelle composizioni vengono fissati senza utilizzo di colle: in questo modo è possibile riutilizzarli per un’infinità di installazioni.
Grazie ad una scorta di ben 30mila insetti di ogni genere, Jennifer realizza sempre nuove opere con lo scopo di ‘riabilitare’ l’immagine degli insetti e promuovere la difesa del loro habitat. Nelle sue mostre i visitatori possono anche scoprire coloratissimi e spettacolari insetti, la cui esistenza è sconosciuta ai più.
La Angus scoprì il potenziale decorativo degli insetti negli anni ’80, durante un viaggio nel Golden Triangle, una regione compresa tra Laos e Myanmar, dove si era recata per lavoro. Qui trovò dei meravigliosi scialli che le popolazioni locali realizzavano inserendo nella trama del tessuto scarafaggi iridescenti come fossero gioielli.
Il suo ultimo lavoro, intitolato ‘ All Creatures Great and Small’ , per il quale ha utilizzato 5mila insetti, si trova al Craft and Folk Art Museum di Los Angeles dove sarà esposto fino all’11 settembre 2011.
Il sito di Jennifer Angus: http://jenniferangus.com/
Luisella Rosa