Trovati estratti di piante tropicali in grado di inibire la crescita delle cellule neoplastiche del cancro ovarico: la scoperta è stata effettuata dai ricercatori britannici delle Università di Strathclyde di Glasgow (Scozia) e di Portsmouth (Inghilterra) che spiegano che, grazie a questo nuovo studio, potranno essere fatti nuovi passi in avanti nella messa a punto di nuovi trattamenti contro questa patologia. Gli studiosi hanno già sperimentato gli effetti degli estratti su gruppi di cellule tumorali prelevate dai pazienti, rilevando la loro capacità di inibirne lo sviluppo. L’obiettivo, spiega Ian Cree del Portsmouth’s Institute of Biomedical and Biomolecular Science, è ora “ottenere ulteriori finanziamenti per la produzione di farmaci da quegli estratti che mostrano di poter uccidere le cellule tumorali”.
Archivi giornalieri: 26 Agosto 2011
27-28 agosto: orchidee in mostra sul Lago Maggiore
Questo fine-settimana si preannuncia un pò più fresco e meno afoso delle scorse settimane, quindi vale la pena approfittarne con una piccola gita di fine estate. Magari cogliendo l’occasione per ammirare i meravigliosi fiori delle orchidee e di altre piante rare nella cornice stupenda del Lago Maggiore.
Fiori&Foglie vi suggerisce dunque un salto a Lesa (Fraz. Comnago) sabato 27 e domenica 28 agosto, alla manifestazione “E ora piantiamola sul lago”: oltre alle orchidee e le serre di Luigi Callini di Orchidslago, ci saranno anche altri espositori molto interessanti:
Central Park di Mario Mariani con felci e piante da ombra, Floricoltura Audisio Milena con piante succulente e caudiciformi, Floricoltura Coccetti con piante erbacee e arbusti, Floricoltura Fessia Fabrizio con arbusti rari e insoliti, Floricoltura Rodi Roberto con magnolie rare e altre acidofile, Fratelli Gramaglia con aromatiche e peperoncini, Vivaio Veimaro con rose e piccoli frutti, Florilegio con arredi e decori per giardino. Dalle 10.00 al tramonto. Ulteriori info su: www.orchidslago.com
Ceratostigma, i fiori blu di fine estate
Se amate i fiori blu, questa piantina non potrà che entusiasmarvi: i piccoli fiorellini del Ceratostigma infatti sono del blu più raro e più puro che si trova in natura, il blu della genziana o del delphinium, sfacciato e squillante. Le dimensioni contenute dei mazzolini di corolle rendono questa pianta raffinata e interessante, senza parlare delle sue caratteristiche più preziose: la taglia contenuta, la rusticità ovvero la resistenza al freddo e al gelo e infine la sua longevità. Si tratta infatti di una pianta perenne, che vive per molti anni. Il Ceratostigma insomma di brutto ha solo il nome, che non invoglia molto ad avvicinarsi, ma per il resto è un grande acquisto, ottimo sia in vaso che in terra. Continua a leggere