Archivio mensile:Agosto 2011

Invasioni botaniche: e Firenze rifiorisce, anche su Facebook

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Il comune di Firenze quest’anno ha deciso di prendere in mano il verde cittadino e di far rifiorire piazze, aiuole, cortili e rotonde con fiori a volontà. Per incominciare, un mare di tulipani è sbocciato questa primavera ad aprile-maggio riempiendo di corolle gli spazi pubblici, spesso trascurati e negletti. Con il progetto battezzato Invasioni botaniche, Firenze si riappropria delle aree più ostili alla natura, quali strade e aiuole spartitraffico. E la reazione dei cittadini non si è fatta attendere: sulla pagina Facebook del Sindaco Renzi piovono commenti alle foto che ritraggono la città degli iris in un trionfo di fiori. Continua a leggere→



Matrimonio con piante grasse… da mangiare!

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Anche le piante sono soggette alle mode e così, a cicli alterni, alcune tornano in auge dopo essere state ingiustamente dimenticate o poco considerate. E’ il caso delle piante grasse o Succulente che da qualche tempo sono diventate così trendy agli occhi dei floral designer da essere utilizzate nei contesti più disparati con risultati davvero inaspettati. Avevamo già parlato del Succulent Design, ricordate? Così, da appassionata di Sedum, non ho potuto che ammirare la wedding cake creata da Erica O’Brien composta appunto, da piante grasse… da mangiare! Continua a leggere→



I gioielli di verdura pressata di Margaret

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Trasformare frutta e verdura in sottilissimi fogli non è certo una novità. Poco tempo fa vi avevamo parlato di un ristorante olandese che preparava le pietanze con lamine vegetali commestibili. Certo che, vista la bellezza del risultato, era proprio un peccato mangiarseli! Anche l’artista californiana Margaret Dorfman taglia, pressa ed essicca ortaggi e frutta di ogni genere ma ne conserva la bellezza trasformandoli in stupefacenti centrotavola e variopinti bijoux… Continua a leggere→



Un balcone perfetto senza cure con santolina e lavanda

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In effetti scrivendo questo titolo, ho pensato che forse era troppo pretenzioso: dai, un balcone perfetto?? Eppure è proprio questo il risultato che si può ottenere nei piccoli spazi totalmente esposti al sole. Con l’utilizzo di due piante o persino di una sola. E si tratta peraltro di qualcosa di assolutamente nostrano: Santolina (Santolina chamaecyparissus) e Lavanda sono infatti arbusti mediterranei, quindi perfettamente adattati  alle nostre più estreme condizioni climatiche, sole e gelo in primis. Ecco dunque un piccolo progetto pronto da sperimentare! Continua a leggere→



Una cascata vegetale dai vasi sul balcone

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Fa caldo e abbiamo voglia di fresco. Ed è sicuramente una sensazione di frescura quella che possiamo avere ammirando l’effetto che crea una piantina pochissimo valorizzata nei vivai (ma in vendita alle mostre di giardinaggio) dal grande potenziale decorativo per i nostri balconi. In cosa sta la sua bellezza? Nella sua capacità di creare delle vere cascate vegetali sui nostri vasi. Continua a leggere→



L’orto in vaso con la riserva d’acqua

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L’orto in versione moderna si fa in vaso. Così si può coltivare qualche ortaggio fresco da raccogliere e avere a portata di mano anche senza possedere neanche un metro di terreno. E si può farlo comodamente in città, sul terrazzo o sul balcone. Ma c’è un’esigenza difficile da gestire: le annaffiature. Le piante hanno bisogno di acqua, soprattutto durante l’estate, per crescere belle e sane e poter dare frutto e i nostri balconi di sole ne prendono in abbondanza, rendendo le annaffiature onerose. In Rete però ho trovato una soluzione interessante: una fioriera da orto dotata di riserva d’acqua… Continua a leggere→



Astuzie vegetali: foglie a scodella per creare l’eco

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Per riprodursi, la pianta di Marcgravia evenia crea foglie profondamente incavate che “segnalano” la presenza della pianta ai pippistrelli. In questo modo i suoi fiori vengono localizzati più facilmente (e più in fretta) dai potenziali impollinatori. Questo è il risultato di una ricerca tedesca, realizzata dal Dr. Ralph Simon dell’Università di Ulm in collaborazione con quella brittanica di Bristol, recentemente pubblicata su Science. Continua a leggere→