La primavera sta arrivando troppo presto

Fa praticamente caldo. E’ quasi incredibile vedere queste giornate e pensare che solo un paio di settimane fa arrancavamo fra cumuli di neve e stalattiti di ghiaccio! E per le piante queste temperature cosa significano? Coldiretti avvisa che non è del tutto una festa. L’arrivo anticipato della primavera con il rapido innalzamento delle temperature inganna le piante con il risveglio delle gemme che non sarebbero più in grado di resistere al ritorno del clima invernale. Problemi che potrebbero impattare soprattutto sugli alberi da frutto.

Le piante di albicocco, ciliegio, susino e pesco, ma anche di pero e melo sono stimolate dalle temperature primaverili a preparare le gemme per la fioritura con il risultato – sottolinea la Coldiretti – di renderle meno resistenti al freddo che tornerà presto a farsi sentire. Il rischio – continua la Coldiretti – è un crollo delle fioriture e quindi della produzione dei frutti in primavera-estate che farebbe ulteriormente aumentare il conto dei danni provocato dall’andamento climatico anomalo del 2012 al settore agricolo.

In soli 15 giorni – conclude la Coldiretti – il maltempo con neve e gelo ha provocato danni alle aziende agricole per un importo stimato in 300 milioni di euro tra perdita di prodotto e danni strutturali a serre, stalle ed edifici rurali.