Arriva il pomelo, il lato dolce del pompelmo

L’inverno, ormai è ufficiale, è arrivato e con lui il carico dei doni della natura di questo mese, tra cui si distinguono gli agrumi, sicuramente i più preziosi tra i nostri alleati contro influenze e raffreddori. Ma c’è un membro di questa bella famiglia che forse non abbiamo ancora mai considerato, prodigo di sapori, profumi ed effetti salutari quanto i suoi parenti. Sto parlando del Pomelo, il più grande degli agrumi. Davvero il pomelo non potrebbe passare inosservato – i suoi frutti contano buoni da 15 a 30 cm di diametro e pesano anche 8-9 chili! – se non fosse che non è facilissimo trovarlo nei nostri supermercati. Anzi, è molto più facile invece vederlo nei negozi che offrono curiosità e cibi etnici: in Cina per esempio è molto usato. Penserete che si tratta di uno strano Ogm di qualche tipo e invece, sorpresona, il pomelo è l’antenato del pompelmo! E la notizia bomba è che sa di pompelmo ma… dolce!

Se apprezzate gli agrumi, questo pompelmo XXXL vi farà impazzire: nel pomelo infatti – maturo s’intende – non c’è traccia di acidità. La polpa è meno sugosa del pompelmo “casalingo”, sicuramente più asciutta, ma la dolcezza del succo contenuto negli spicchi vi giungerà del tutto inaspettata. Consigliato nelle ricette che richiedono un tocco di profumo agrumato delicato, si sposa benissimo con salmone affumicato, gamberi e pollame, oltre che alle macedonie. Pelare al vivo questo frutto non è difficile grazie alle pellicole coriacee degli spicchi, che si separano piuttosto agevolmente. Un’altra sorpresa sarà lo spessore della sostanza spugnosa che avvolge gli spicchi: ne troverete un grosso strato che fodera il frutto e che ovviamente, come nelle arance, dovrete togliere per gustare il vostro pomelo. Ma al primo morso, capirete che ne è valsa assolutamente la pena…

Ah, se vivessi al sud, ne avrei già piantato un campo intero! 😉