Papaveri e fiordalisi
Certo, i cappellini fanno tanto evento glamour, signore alla moda e Milano da bere, ma non dimentichiamoci che le vere protagoniste di Orticola, la grande kermesse floreale che si è appena conclusa in centro a Milano, sono le piante 😉 E Fiori&Foglie ha trovato tante “perle” di cui raccontarvi, per conoscere qualche fiore diverso dal solito e qualche nuovo simpatico accessorio da mettere in giardino. Tutti pronti per il nostro viaggio nelle novità di Orticola? Allora, partiamo dai fiori che hanno sicuramente attirato più attenzione tra il pubblico: rose, papaveri e…
PAPAVERI E PAPERE
I protagonisti del sole hanno fatto da padroni alla manifestazione milanese, dove si vedevano sacchetti da cui traboccavano rose di tutte le fogge e i colori, mentre colpivano a distanza il rosso sangue dei papaveri ‘Lady Bird’, una varietà d’impatto per il colore molto più intenso dei tipici papaveri che spuntano spontaneamente nelle aiuole incolte in questo periodo, grazie anche al contrasto delle macchie nere alla base di ogni petalo. Una scelta perfetta per chi ama il fiore che è praticamente impossibile cogliere: per goderselo si può solo seminare 😀
ROSE DA RICORDARE
Tra le rose, grande successo per le varietà più scenografiche, a grandi corolle: del resto gli espositori dedicati erano numerosi. Oltre alla splendida novità proposta da Barni, la rosa ‘Ketchup & Mustard’ rosso brillante dai risvolti color senape, e la rosa ‘Francesca Marzotto Caotorta’ dedicata alla fondatrice di Orticola, altre tre rose ci hanno colpito. Guidati praticamente dal naso, ci ha avvinto la profumatissima rosa ‘La Tintoretta’, bianca con un sospiro salmone nelle fasi di prima apertura del fiore, creata dal giovane e talentuoso ibridatore Davide Dalla Libera: aroma inebriante e insolito. Affascinando l’occhio invece ci hanno intrigato due “vecchie” glorie praticamente sconosciute ai più ma molto rifiorenti: i fiori di media misura, a coppa piatta e imbricata, super ‘striped’ di ‘Belle d’Espinouse’, una varietà di Guillot-Massad, e quelli importanti e romanticamente disordinati della rosa ‘Belle Cuivré’, creazione di Pernet-Ducher del 1924. Tutte degne di un dipinto!
FELICI SENZA SOLE
Girando per gli stand di Orticola, mi colpisce a volte sentire certe richieste da mission impossible: una per tutte? “Buongiorno, io ho un angolo in ombra: posso coltivare i pomodori?” L’unica risposta possibile: “No, signora!” Intestardirci nel desiderare piante che non possono crescere o maturare nelle condizioni che offriamo loro è un modo sicuro per essere velocemente delusi. Cerchiamo invece le piante che si svilupperanno vigorose nel nostro angolo verde: ce ne sono moltissime anche per i luoghi più ombreggiati. Un esempio? Le splendide hoste, dal fogliame variegato in tutte le sfumature e i colori dal verde al bianco al glauco (grandi, medie, piccole e nane!), insolite felci che ci trasmetteranno la loro freschezza alla prima occhiata ed erbe perenni meravigliosamente decorative come la giapponese Hakonechloa: ad Orticola in mostra c’erano molte nuove varietà di questa specie, tutte da scoprire.
ACCESSORI VERDI
Le novità nelle decorazioni per i vasi e giardini non sono mancate, naturalmente. Ci sono piaciuti moltissimo i dischi solari, con sostegni in carbonio: purtroppo molto costosi (28 euro cad!) ma innovativi: si illuminano infatti anche con il sole più lieve e diventano stupendi anche dopo la pioggia, con lo scintillio delle gocce d’acqua che si posano sulla loro superficie. Finalmente un accessorio solare bello anche senza sole! 😀 Interessanti anche i sostegni per rose: hanno la loro importanza con le piante che si spogliano d’inverno. In quel momento risultano visibili, devono quindi essere decorativi anche da “nudi”!
Finito qui? Naaa 😉 Sfogliate la nostra gallery in testa a questo articolo e troverete tantissimi altri spunti!