Il primo parco sotterraneo, ideato per recuperare i tunnel abbandonati delle linee della metropolitana in disuso è l’ultima idea di New York che, dopo la famosa High Line, pensa a un parco al ‘chiuso’. Se con l’High Line sono state recuperate vecchie rotaie all’aperto trasformandole in un parco urbano, l’obiettivo ora è guardare al recupero di quelle della metro. E mettere a”verde” tutti i metri quadrati che la città è in grado di offrire. Il ‘Lowline’, il parco sottoterra, nascerà nel Lower East Side, con soluzioni di illuminazione indiretta che, grazie ad un sistema di specchi, convoglieranno la luce solare verso punti che permetteranno a piante e alberi di crescere in un ambiente sotterraneo.
L’area interessata per la realizzazione del parco è di circa un ettaro. “Per decenni (questo spazio) è stato completamente inutilizzato – affermano i responsabili del progetto -, ma tutti i dettagli architettonici sono ancora qui. Speriamo di fondere la storia sotto le nostre strade con una futuristica versione di un parco sotterraneo”. Esiste un sito internet dedicato al progetto: www.thelowline.org, oltre alla pagina Facebook www.facebook.com/thelowline che permette di seguire tutte le tappe dell’interessante impresa. L’innovativo parco ad alto contenuto di tecnologia e design si propone come un dinamico spazio di socializzazione e attività pubbliche, che intende essere anche motore attivo per incentivare le attività economiche della “superficie”.
Le aree di utilizzo per i frequentatori saranno però proprio quelle tipiche di uno spazio verde: panchine per chiacchierare e leggere un libro, tavolini per incontrarsi, persino zone pic-nic: con il vantaggio di poterlo fare anche in pieno inverno. Per far vedere che l’idea può funzionare, un pezzetto del Lowline si può già vedere e toccare con mano nel Lowline Lab, istallazione dimostrativa vicina al sito di destinazione. Se il progetto andrà in porto (anche con l’aiuto di una raccolta fondi online), l’apertura del parco sotterraneo è prevista nel 2020.