Fragole lucane, asparagi dalla Sardegna, carciofo romanesco sono arrivati sui banchi dei supermercati con oltre un mese di anticipo. Lo segnala la Coldiretti monitorando frutta e verdura dai campi agli scaffali a meno di un mese dalla fine di un inverno che “sulla base dei dati Ucea relativi alla prima decade, sembra non essere mai iniziato”. Dopo il mese di gennaio con 1,2 gradi in più della media, febbraio ha fatto registrare temperature minime superiori di ben 3,5 gradi: risultato? I raccolti delle coltivazioni si stanno accavallando a causa delle maturazioni anticipate, portando nei mercati prodotti “fuori stagione”, le cosiddette primizie, ad un prezzo particolarmente conveniente. Continua a leggere