L’orto in poco spazio? Facciamolo verticale!

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Siamo abituati a pensare l’orto come a un’ampia e ordinata distesa di verdure, ma ci sono molti altri modi per coltivare ortaggi ed erbe: per esempio in verticale, sfruttando al meglio i piccoli spazi. L’idea dell’orto verticale è stimolante e divertente: secondo gli esperti dei garden Viridea a cui abbiamo chiesto come realizzarne uno. E abbiamo scoperto che si può usare un “kit” di base, composto dalle attrezzature essenziali e da qualche piantina di ortaggi, oppure delle semplici mensole di legno trattato, o addirittura possiamo sfruttare cassette delle frutta da attaccare alla parete. Ecco dunque i loro interessanti consigli su come creare un orto verticale in poco spazio!

UN ORTO SULLE MENSOLE
Il sistema più semplice è quello di utilizzare una parete ben esposta al sole sulla quale fissare una serie di mensole sfalsate, non allineate una sull’altra, in modo da non creare zone poco luminose. Lo spazio fra una mensola e l’altra sarà di almeno 60-70 cm, per poter collocare vasi e cassette e consentire lo sviluppo delle piante. Attenzione: le mensole devono essere in legno trattato per esterni, anche se i vasi sono dotati del loro sottovaso, perché c’è comunque il rischio di fuoriuscita di acqua. In alternativa si possono fissare alla parete i comuni portavasi di ferro o legno che si utilizzano sulle ringhiere, utilizzando robuste staffe d’acciaio fissate al muro con idonei tasselli.

ORTO A SCALETTA
Un altro sistema molto semplice è quello di usare degli scaffali o meglio ancora dei supporti a scaletta, in legno o metallo, sui quali disporre vasi e cassette, sfruttando così al meglio gli angoli del terrazzo o del giardino che non sono utilizzati in altro modo. Anche i bancali in legno possono essere assemblati fra loro, in verticale; negli spazi fra le assi, colmati con terriccio, si ottengono buoni risultati con tutte le piante di piccola dimensione (lattughe, pomodorini nani, radicchi, rucola, spinaci, erbe aromatiche…)

Orto-a-parete520VASI A PARETE
Ottimi, per l’orto in verticale, sono gli appositi vasi a parete: si tratta di contenitori modulari da riempire di terra e dotati di “tasche” leggermente sporgenti. In questo modo si possono coprire anche ampie pareti, utilizzando a terra uno spazio minimo e ottenendo un effetto molto spettacolare, con verdure ed erbe aromatiche anche mescolate a fiori o piantine ricadenti. Una versione “mini” dell’orto verticale può trovare posto negli appositi contenitori in tessuto speciale, dotati di tasche per la coltivazione di piantine.

CASSETTE DELLA FRUTTA
Le soluzioni curiose di orto verticale prevedono per esempio l’utilizzo di comuni cassette da frutta rovesciate con il fondo contro la parete: si ottiene una sorta di scaffalatura idonea per sostenere vasi e contenitori vari, avendo l’accortezza di fissare bene le cassette alla parete. E ancora, si possono usare le bottiglie di plastica, i tubi da grondaia e quant’altro ci suggerisce la fantasia: un modo per esprimere la creatività, raccogliere ortaggi genuini e ammirare la bellezza della natura… anche sulla parete del balcone, nel cuore della città.

ORTO VERTICALE – Il consiglio di Viridea
• Qualunque sia il tipo di orto che volete realizzare, è indispensabile che i contenitori scelti garantiscano il deflusso dell’acqua in eccesso. Inoltre, le piante da orto e aromatiche richiedono in estate irrigazioni frequenti: i vasi devono essere quindi facilmente raggiungibili con l’innaffiatoio o la lancia del tubo da irrigazione.
• In alternativa, adottate la soluzione più semplice e sicura: un piccolo impianto di irrigazione a goccia, che può essere alimentato da un bidone d’acqua o direttamente collegato alla rete idrica e corredato da una centralina che governa la frequenza e la durata delle irrigazioni.
Il terriccio per le piante da orto deve essere di alta qualità, preferibilmente biologico e specifico per ortaggi e aromatiche; occorre inoltre concimare ogni 8-12 giorni in primavera-estate. Per gli orti in verticale o in vaso, la scelta consigliata è il concime liquido per ortaggi, facile da dosare, oppure il concime in bastoncini da collocare nel terriccio: è una soluzione semplice e pratica, con il vantaggio di una lunga durata del rilascio nutritivo.