L’ingresso di casa? Verde e profumato sotto un arco di gelsomino!

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Un arco incantato che si riempie come un cielo stellato di centinaia di fiorellini con un profumo così intenso che si percepisce nettamente sin dalla strada. Un ingresso di casa o di condominio così floreale metterebbe di buonumore chiunque, non trovate? E’ la magia irresistibile del falso gelsomino, in fiore tra maggio e giugno – quindi proprio in questi giorni, capace di ricoprire superfici anche molto estese (se piantato in terra)  e creare così forme vive di enorme fascino, ordinate e splendide sempre, con il bello e il cattivo tempo. Il gelsomino può così trasformarsi per noi in un arco, in un divisorio, in una siepe, creare una parete o un tunnel, rivestire una pergola, il contorno di una finestra o delle colonne. Rende bella qualunque struttura e tutto in cambio di cure minime.

ingresso_gelsomino1Un rampicante, il falso gelsomino o rincospermo (nome proprio Trachelospermum o Rhyncospermum jasminoides), assolutamente essenziale in città. Si arrampica delicatamente senza rovinare i muri, le sue foglie lucenti di un bel verde bosco (o variegate con accenti crema) vestono con eleganza qualunque ringhiera in un docile lento abbraccio. Se dovessimo indicare la pianta perfetta per le case nel nord Italia, non ci sarebbe alcun dubbio: il falso gelsomino vincerebbe a mani basse. Resistente al caldo soffocante dell’estate come al gelo dell’inverno settentrionale (che ne arrossa le foglie, dandogli ancora più fascino), è il campione di balconi, terrazzi e piccoli giardini urbani.

Facilissimo da coltivare, poco costoso, semplice da trovare in vivai e garden, non si ammala mai. Richiede le cesoie solo se avete bisogno di tenerlo in una forma stabilita e quando lo potate, reagirà creando ancora più rametti – che da giovani sfoggeranno foglioline di un bel verde acido – diventando più folto e fitto.

Creare un arco di gelsomino è veramente la più semplice delle cose: basta guidarne i lunghi rami nella direzione che desiderate, legandoli senza stringere troppo e verificando che la posizione in cui lo collocate sia esposta almeno a mezza giornata di sole, in modo da ottenere le sue corpose e profumatissime fioriture. Se optate per la crescita in vaso, ricordate di fornigliene uno capace, e …di nutrirlo! Questo rampicante così generoso di foglie e fiori esaurirà presto i nutrienti nella terra a sua disposizione dopo il primo anno. Con del fertilizzante a lenta cessione (palline da interrare con le dita vicino al fusto della pianta), lo manterrete vigoroso e produttivo per molti molti anni.