Mettere un pannolino nei vasi delle piante sul balcone. Assurdo? No invece, l’idea è di quelle buone e si basa sulla capacità dei pannolini di assorbire una grande quantità d’acqua mantenendo umido il terreno, e riducendo di conseguenza le annaffiature, necessariamente corpose in questi giorni di caldo estivo. Quando il caldo raggiunge punte di 30 e passa gradi, il balcone o il terrazzo ci costringono infatti ad una corvée aggiuntiva: nei piccoli vasi sembra infatti che l’acqua per le nostre amiche vegetali non basti mai. Il problema diventa urgente per piante da fiore in pieno sole come surfinie e gerani, contenute in strette balconette. Se dunque vi avanza un pacco di pannolini dei vostri bimbi o avanzano a qualche coppia di amici o vicini di casa, utilizzarli nei vasi potrà rendervi più comoda la vita con le vostre piante d’estate. Curiosi? Ecco come fare!
Prima di tutto potete provare voi stessi le capacità assorbenti di un pannolino da bebè versandoci dentro dell’acqua: noterete che il pannolino la assorbirà in grandi quantità. Questa sua capacità dipende dal materiale di cui è composta la parte assorbente, che contiene idrogel, un polimero in grado di assorbire liquidi raddoppiando o addirittura triplicando il suo volume. A seconda poi della temperatura e delle condizioni a cui è sottoposto, l’idrogel rilascerà poi lentamente il liquido che ha incorporato, mantenendo l’umidità. Sfruttando quindi le qualità di questo materiale, possiamo ridurre l’annaffiatura dei vasi anche alla metà delle volte, evitando che il terreno a contatto con le delicate radici si disidrati troppo velocemente nelle giornate più calde o rimanga carico d’acqua, favorendo marciumi.
Ci sono due modi di procedere se volete provare questo sistema (che però, sia chiaro, non basta per tenere le vostre piante in vita se le lascerete senz’acqua per settimane durante le vacanze!). Aprire il pannolino, estrarre il materiale assorbente, miscelarlo con il terriccio e piantarci la vostra candidata vegetale (trovate qui il video più noto della Rete che mostra come fare da cui sono stati tratti questi frame)
Oppure, più semplicemente, adagiare il pannolino aperto su uno strato di terriccio sul fondo del vaso e ricoprirlo con altro terriccio invasando la pianta. In tutti e due i casi, una volta completato il lavoro, bagnate a fondo fino a quando l’acqua non scorrerà dai buchi sul fondo. A questo punto tenete d’occhio la vostra pianta: vedrete che passeranno anche giorni prima che manifesti sintomi di mancanza d’acqua!