Per Francesco Mati, presidente di Confagricoltura e del Distretto vivaistico pistoiese, le trasmissioni televisive sul verde nel palinsesto italiano sono poche e condotte da persone che di piante sanno poco. Al Convegno “Il Valore del Verde”, organizzato lunedì 24 ottobre da Assofloro al 39°piano di Palazzo Lombardia, tra i partecipanti alla tavola rotonda sul peso economico che hanno alberi, piante e fiori nel nostro paese, c’era anche Mati, che ha proseguito con una provocazione: “Togliamo il 30% delle trasmissioni sulla cucina e sostituiamole con programmi sul verde, tanto siamo tutti sovrappeso”.
Sui social la dichiarazione di Mati riportata da Fiori&Foglie durante la diretta Instagram del Convegno ha avuto grande eco, con valutazioni similari tra professionisti del settore. Del resto i dati emersi dal Convegno attestano che quello delle piante è un universo complesso, ricchissimo di contenuti in grado di toccare e contaminare una moltitudine di ambiti tematici. Ne deriva che gli stimoli per un programma verde di qualità non mancherebbero di certo e che una nuova visione vasta e variegata del tema sta spingendo per farsi spazio nei palinsesti televisivi, in cerca di una voce che, con la necessaria competenza, superi di buon passo il servizio su come si trapianta il geranio – figlio di una visione datata del verde e delle piante – per approdare direttamente all’attualità.
Al convegno, alla presenza di politici e ricercatori, sono state riconosciute forti ricadute dell’elemento vegetale sull’urbanistica, sul territorio, sul turismo, sullo sport, sull’ambiente, sul benessere, sulla nutrizione, sulla qualità di aria e acqua e quindi sulla salute quotidiana, sulla bellezza e sul sociale: e tutto ciò va ben oltre il semplice “giardinaggio” o il generico “ambiente”. Le piante insomma entrano, senza che ce ne accorgiamo, in tutti gli aspetti della nostra vita. Forse, suggerisce Mati, sarebbe ora di dar loro l’importanza che meritano, sul piano politico come anche sul piccolo schermo.