Argento e verde sono i suoi colori: niente tinte vivaci, nessuna sbavatura rossa. Un verde particolare invece, a cui sembra che un designer, con stile, abbia dato una leggera mano d’argento, evidente quando viene colpita dal sole. Con foglie coriacee e puntinate e rametti spinosi, è un muro verde con riflessi d’argento: ecco come si presenta l’Eleagnus, una pianta vigorosa ma dal look sofisticato che si presta molto bene alla creazione di siepi potate in forma non troppo basse. Se poi vi dicessi che tra settembre e novembre potete sentirne il profumo per metri di distanza senza sapere da dove proviene?
L’eleagnus sempreverde di cui parliamo – il pungens, ne esistono infatti tante specie molto diverse – è un tipo discreto: non ama la scena aperta. Durante tutto l’anno senza grandi pretese con attenzione vi proteggerà dal vento, dagli sguardi – e dagli intrusi, grazie alle corte spine che crescendo si trasformano in rametti – e creerà un’alta quinta vivente di un paio di metri che con eleganza darà enfasi a corolle più vivaci. Ma come l’Oriente da cui proviene, in fatto di profumi senz’altro ha la sua da dire.
I fiori sono piccoli, pendenti a grappoli, e il colore bianco crema li nasconde bene tra le belle foglie argentate così che ad una prima occhiata sono assai poco visibili. Ma sarà il vostro naso a guidarvi con sorpresa fino alla fonte del delizioso aroma floreale che sprigiona questa pianta da siepe proprio in questi mesi alle porte dell’inverno. A quei fiori, amatissimi dagli insetti utili, seguiranno piccole bacche come ulteriore bonus per attirare gli uccellini affamati durante la brutta stagione.
E se cercate un fascino più immediato con una macchia di colore, nessun problema, il nostro Eleagnus pungens offre qualche cugino bicolore adatto: il ‘Maculata’ o il ‘Goldrim’, macchiati di giallo, o quello variegato ‘Hosoba-fukurin’ con foglie marginate color crema. Robusto e resistente, perfetto per i grandi spazi, gli perdonerete un carattere un pochino intemperante di uno che cresce veloce, vero? 😉