Trovato il nemico naturale della cimice asiatica

cimice_asiatica_lotta510E’ una micro-ape, nome proprio Ooencyrtus telenomicida, il candidato numero uno che useremo contro l’invasione delle cimici asiatiche. Sono infatti centinaia gli esemplari marroncini dalla livrea marmorizzata che quest’anno hanno invaso le nostre case, nascoste negli interstizi delle tapparelle o in altri anfratti domestici. Fiori&Foglie ha dedicato alla cimice un’intervista con l’entomologo Niccolò Patelli per conoscere meglio questo insetto sgradevole sì, ma soprattutto estremamente dannoso per gli alberi da frutto. E c’è una novità: i ricercatori del Crea (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria) hanno forse individuato il killer – 100% bio 😉 che potrebbe contrastarne la diffusione.

micro_ape510Andrea Pellegatta, esperto di lotta con metodi biologici di BioConsult, ha buone speranze che questo imenottero grande meno di un millimetro potrà aiutarci a combattere la cimice asiatica.

Andrea Pellegatta

Andrea Pellegatta

Alle nostre domande in merito all’utilizzo del killer delle dannose cimici ci conferma che non sembrano esserci rischi ambientali: “Le Ooencyrtus sono predatori e parassitoidi già presenti nel nostro paese: quello che si fa è introdurli in modo massiccio oppure anticipato rispetto alla comparsa naturale. Non è infatti più permesso importare insetti utili per la lotta biologica da altri paesi: occorre utilizzare insetti autoctoni”. Esattamente come questo tipo di micro-ape, che parassita le uova della cimice introducendo le proprie al loro interno. Le micro-api neonate potranno così nutrirsi della progenie della cimice asiatica prima che essa si sviluppi.

Ma la lotta alla cimice asiatica usando questo antagonista possiamo farla anche nei nostri giardini e condomini? Andrea Pellegatta ci risponde: “Può darsi che l’insetto sarà disponibile anche per la distribuzione ai privati ma la lotta dovrà essere fatta sicuramente a livello regionale: questo perché le superfici su cui operare sono estese e in questo modo il programma può essere gestito meglio”.

Ecco dunque il regalo di Natale che possiamo chiedere a chi amministra i nostri Comuni: il prossimo anno, trattamenti con micro-api anti-cimice! 😉