Si è ufficialmente aperto in questi giorni il concorso che premia i Comuni più fioriti d’Italia. E non si tratta solo di strade e municipio: concorrono anche scuole, chiese, condomini e abitazioni. Luoghi, palazzi, strade e vie che vediamo e percorriamo ogni giorno che diventano per una volta protagonisti e attirano l’attenzione grazie all’elemento vegetale che correda facciate, balconi, aiuole ed ingressi.
Il fascino floreale ci ricorda che edifici, istituzioni e abitazioni fanno parte del nostro mondo e sono testimonianza della nostra cultura e della nostra storia. I fiori li adornano attirando l’attenzione su di loro e sulle mani operose che si sono prese cura di vasi, pergole, fioriere traboccanti di colori e corolle. Non solo. Città ricche di verde sono città dove l’aria è più pulita e viverci è più sano.
Il Concorso Comuni fioriti serve a questo: a sposare la città con i suoi cittadini grazie al verde. Perché piante e fiori sono esseri viventi di cui è un piacere occuparsi. Farlo aggiungendo corolle o piantando alberi non può che attestare la nostra capacità di prenderci cura degli spazi comuni e privati, che frequentiamo abitualmente, con tanti gesti d’amore.
E non c’è solo questo concorso. Proprio in questi mesi molte pro-loco e associazioni di cittadine grandi e piccole organizzano feste primaverili e mostre-mercato di piante e fiori in occasione del quale si decora il centro della città e spesso si allestiscono anche giardini temporanei da cui prendere spunto: date e luoghi potete trovarli sul Calendario Verde di Fiori&Foglie. Un’ottima occasione per ammirare colori e forme vegetali curiose e diverse che, utilizzate nel modo giusto, potranno concorrere ad abbellire ogni angolo di case e paesi. E chissà, anche a vincere il premio di Comuni Fioriti!