Gucci dona 2mln di euro per ristrutturare il Giardino di Boboli

I Giardini vanno a braccetto con la Moda, soprattutto quando c’è di mezzo l’Arte. Succede in Italia, dove Gucci, storico marchio del fashion, farà sfilare le sue modelle per il defilé “Cruise 2018” nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti, una prima volta assoluta per le splendide sale del museo fiorentino, e non solo. Il prestigioso marchio donerà 2 milioni di euro (nell’arco di tre anni) per restaurare i celebri Giardini di Boboli, che si trovano proprio alle spalle dello storico Palazzo. 

Giardini di Boboli a Firenze

L’iniziativa trova posto nell’adesione della casa di moda al progetto culturale ‘Primavera di Boboli’, promosso dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e patrocinato dal Comune di Firenze, in partnership con le Gallerie degli Uffizi. La sfilata di Gucci è programmata per il 29 maggio: le modelle sfileranno tra i ritratti e i dipinti firmati dalla mano di Raffaello e di Rubens nelle Sale dei Pianeti, di fronte allo sguardo incantato di un selezionato pubblico di 300 fortunati ospiti.

Il Giardino di Boboli, con i suoi 33 ettari, rappresenta un tessuto unico al mondo tra sculture, architetture, paesaggi e piante, che risale nelle parti salienti al Cinquecento, con un ecosistema unico composto anche da piante arrivate in Toscana secoli fa da tutti gli angoli del globo. Il supporto di Gucci “Farà rifiorire il verde del giardino e lo riporterà al suo status storico di Versailles italiana – ha sottolineato il direttore degli Uffizi Eike Schmidt che ha presentato l’iniziativa, insieme con Marco Bizzarri, presidente e Ceo Gucci e il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

Firenze ha così colto l’opportunità di aggiudicarsi una partnership importante con la Maison, oggi di proprietà del gruppo Kering, rifiutata qualche mese fa dal governo greco, che gli ha negato l’utilizzo dell’Acropoli per le sfilate. Meglio così, ne godranno ampiamente invece Palazzo Pitti, a cui verranno dati 200 mila euro per l’uso degli spazi, e il Giardino di Boboli che godrà di un maxi finanziamento di cui, secondo Schmidt, “ha un grande bisogno” visto che “Negli ultimi 30-40 anni è stato negletto sempre di più” a causa di tagli ai fondi e al personale. Grazie al contributo di 2 milioni di euro di Gucci, ha affermato il direttore degli Uffizi, “Ora giriamo completamente pagina”.