Soffici e calde. Non sono proprio le prime parole che ci vengono in mente se pensiamo al frondoso verdissimo bambù! Eppure è proprio con la fibra ricavata da questa erba gigante che si possono creare calze che si possono poi personalizzare con il proprio disegno. E’ l’idea di Bakdrop, il sito creato nel 2014 da un gruppo di ex dipendenti di Google di San Francisco che propone calze on demand fatte con filo di bambù come oggetti di design, utili per promuovere cause, personaggi e iniziative. Continua a leggere
Archivio mensile:Luglio 2017
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Perugia conta i suoi alberi centenari: una carta per il turismo?
Sono 102 e hanno tutti una discreta età: dai 100 ai 200 anni. E questi arzilli vecchietti arborei sono patrimonio di tutti i perugini perché è proprio lì, in aree pubbliche o demaniali, che stanno trascorrendo da tempo la loro lunga vita. Il Comune di Perugia li ha censiti per la prima volta proprio in questi giorni. Continua a leggere
Federlegno: i boschi italiani potrebbero portare 300mila posti di lavoro
Intanto che le fiamme divampano facendo terra bruciata in quest’estate bollente di milioni di ettari di bosco, si cerca di capire quanto costerà al Belpaese l’opera dei piromani e della criminalità che li causa, agevolata dal mix di incuria, abbandono e assenza di politiche forestali oculate. Il danno al patrimonio arboreo è ancora più grave se si tiene conto che insieme a quegli alberi va in fumo anche l’occupazione. Secondo il presidente di Federlegno Emanuele Orsini, “in un paese dove il 30% del territorio è fatto da bosco”, uno sfruttamento razionale ed efficace dei boschi italiani potrebbe offrire “oltre 300mila posti di lavoro“. Continua a leggere
Crema solare tutta naturale? Arriverà da una pianta antartica
La chiave per creare dei filtri solari naturali che proteggano la nostra pelle dai raggi UV del sole è contenuta in una pianta che vive in Antartide, terra dei ghiacci. E’ il risultato degli studi di un team di ricercatori dell’Università di Santiago del Cile guidato da Dott. Gustavo Zúñiga, da cui potrebbero svilupparsi in breve tempo prodotti per la protezione dal sole completamente vegetali, che andrebbero a sostituire i principi attivi di sintesi contenuti nelle attuali creme solari che si usano sulle spiagge di tutto il mondo. Continua a leggere
Premiati i parchi più belli del 2017: da visitare!
Villa Durazzo Pallavicini e Villa La Foce sono stati premiati come i più bei parchi italiani del 2017: con le loro architetture e i loro preziosi giardini, si collocano tra i tesori del nostro paese che non smettono di stupire. Rappresentano quella parte d’Italia che, lontano dagli sguardi dei media, ci parla di cultura, di arte, storia e dello storico legame dell’uomo con le piante, apportatrici di frescura, benessere e bellezza. La loro esistenza ci racconta di tempi diversi da quelli che conosciamo, ricchi di lezioni sulle nostre eccellenze utili da ricordare, anche a noi stessi. Perché dunque non organizzare una gita e trascorrere qualche scampolo di estate a visitarli? Continua a leggere
Tanto caldo, come bagnare le piante senza impazzire?
Annaffiare correttamente le piante non è un’operazione banale: bisogna “farci un po’ l’occhio”, nel senso che occorre capire quanta acqua dare in base sia alle condizioni meteo, che alle necessità della specie che ci troviamo di fronte. Se poi il caldo si fa intenso come questa estate, il rischio, soprattutto con i vasi piccoli, è quello di esagerare, bagnando troppo, oppure troppo poco. Abbiamo chiesto agli esperti dei garden Viridea quali metodi possiamo usare e come possiamo regolarci per innaffiare correttamente le piante da balcone: ecco cosa ci hanno suggerito! Continua a leggere
Le piante di pomodoro spingono i bruchi a diventare cannibali
Si mangiano l’un l’altro piuttosto che nutrirsi di foglie. E’ il perverso comportamento autodistruttivo innescato nei bruchi dalla pianta del pomodoro, vittima vegetale che si difende producendo una sostanza che rende le foglie meno appetibili ai parassiti. Ma che ora, si è scoperto, può indurre in essi il cannibalismo, riducendo così il danno a carico della pianta. La scoperta è frutto degli studi pubblicati su Nature Ecology & Evolution da John Orrock e i collegi biologi dell’Università del Winsconsin. Continua a leggere