Un tramonto “lenticolare” per una Milano senza smog

I Milanesi si sono accorti che esiste il cielo. In questi ultimi giorni infatti, a partire da venerdì 29 ottobre, i tramonti sulla Pianura Padana sono diventati protagonisti di scatti e commenti ammirati sui social. Centinaia sono le foto postate su Facebook e su Istagram che documentano pennellate di colori mozzafiato che hanno trasformato nella tela di un pittore il grigio cielo di Milano e dintorni. E gli esperti confermano: lo smog non ha nulla a che vedere con il fenomeno, se non per la sua…assenza!

Il vento di questi giorni ha infatti spazzato via la cappa pesante e velenosa che grava sulle città italiane, quelle polveri sottili che sono state, nel mese di ottobre, ben sopra i limiti consentiti superando i 50 microgrammi per metro cubo, tanto da spingere il Comune di Torino a consigliare ai cittadini di evitare attività fisiche “intense e prolungate all’aperto” e chiudere le finestre.

La situazione smog è infatti divenuta pesante a causa della mancanza di piogge – dimezzata a livello nazionale (-47%) secondo le analisi di Coldiretti dei dati Ucea sui primi 20 giorni di ottobre – che sta protraendo la siccità con forti conseguenze sull’agricoltura, sui boschi e sui bacini idrici del territorio. L’autunno insolitamente caldo sta inoltre mantenendo vive e vegete zanzare e cimici, in particolare quelle asiatiche, che fanno stragi nei nostri frutteti.

Il cielo pulito ha invece consentito in questi ultimi giorni l’incanto di colori creato da un particolare tipo di nubi, chiamate “lenticolari”, che in speciali condizioni di umidità e di atmosfera, agiscono da “lente” dando vita agli incredibili cromatismi che abbiamo potuto ammirare. La lotta allo smog che, aumentando il numero di alberi e piante, proteggerebbe la nostra salute, avrebbe dunque un’altra conseguenza che forse non avevamo considerato: un cielo pulito da ammirare che Madre Natura sarebbe libera di dipingere.