Un mese e 2 giorni dopo l’equinozio di primavera, domenica 22 aprile, si festeggia la Giornata Internazionale della Terra, la più grande manifestazione ambientale del Pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. Fortemente voluta dal senatore statunitense Gaylord Nelson e promossa ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy, l’Earth Day coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.
Da nord a sud, sono oltre 60 le iniziative in programma in Italia che vogliono promuovere la cultura della conoscenza e della tutela della natura, delle risorse e della biodiversità sul Pianeta. Come movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo.
Sulla stessa logica a Pomezia il giorno prima, sabato 21 aprile, nella riserva naturale “Sughereta”, si terrà un “BioBlitz”. Nato in America, il bioblitz è un fenomeno ancora poco noto in Italia. Si tratta di un evento di animazione ed educazione naturalistica e scientifica durante il quale i partecipanti si trasformano in veri e propri esploratori di parchi, riserve naturali o altre aree protette.
Affiancati e guidati da esperti, specialisti e ricercatori naturalisti e biologi, i partecipanti dovranno trovare e identificare, nel giro di 24 ore, il maggior numero possibile di specie di piante, animali, funghi e microrganismi. Una specie di “caccia al tesoro” per adulti, in versione naturalistica.
Promosso dal Parco Regionale dei Castelli Romani con il Comitato Nazionale Biobliz Italia, l’evento intende valorizzare La Sughereta, uno degli ultimi siti del Lazio dove è ancora possibile osservare esemplari secolari della quercia da sughero sempreverde (Quercus suber), in associazione con tantissime altre specie vegetali tipiche degli ecosistemi costieri e in particolare della macchia mediterranea. Si tratta del terzo bioblitz che si terrà nel Belpaese.