Anguria affumicata arrosto: è il nuovo “filetto” vegano

Non chiedetemi che sapore ha, ma è l’ultima moda vegana per godere dei piaceri della carne 😉 utilizzando però qualcosa che, con il tessuto animale, non ha nulla a che fare! Il nuovo “filetto” cruelty free lo ha inventato un locale di New York, il Ducks Eatery. E i social sono impazziti alla vista di quelle fette di “carne” rossa sugosa ottenute dal taglio – libero da sensi di colpa, di un grosso pezzo di… anguria!

Ebbene sì, i proprietari del Ducks Eatery, ristorante specializzato in piatti di carne, hanno fatto il botto conquistando il popolo vegano con il frutto più dolce e fresco dell’estate, proposto però in una veste inedita. Enorme successo per le loro “bistecche di cocomero” ottenute “stagionando” con cura un’anguria matura con cenere di legno di quercia. Il procedimento impiega da 4 a 6 giorni, affumicando l’esterno del frutto – privato di buccia e parte verde.

Si favorisce così la creazione di una morbida “pelle” che trattiene tutti i succhi dell’anguria, che viene poi condita con olio, erbe (coriandolo, origano o rosmarino) e sale, proprio come in genere il ristoratore insaporisce l’arrosto. Si gusta a fette, caldissima…

Il primo esperimento è stato tentato con il melone, per cercare di proporre un’alternativa che conquistasse una diversa clientela per il ristorante. Forse al palato europeo l’idea della frutta affumicata e arrostita non conquista del tutto, ma sembra che gli americani siano impazziti per il nuovo piatto tutto vegetale, che viene proposto a ben 75 dollari al pezzo…