Nei giardini spesso c’è anche un angolino per l’orto. Ma tradizionalmente non si tratta di uno spazio decorativo, quindi lo si organizza in una posizione un pochino defilata, seppur comoda da raggiungere. Si lasciano al giardino le vivaci fioriture, i profumi, i colori. E invece no. La nuova tendenza si chiama “Foodscaping” (che definisce anche una tecnica fotografica dove il cibo struttura il paesaggio, i Foodscapes resi famosi da Carl Warner): applicata al giardino, ne ridisegna lo spazio al cui interno crescono, evase dell’orto, piante scelte tra le specie produttive che, all’utilità in cucina, aggiungono un aspetto particolarmente decorativo. Continua a leggere