Sono brutte, si surriscaldano e non gestiscono la pioggia: sono le superfici in cemento delle nostre città, tra cui risaltano in particolare le coperture di palazzi, condomini, e capannoni. Basta guardarsi intorno, in città, per vedere quanti sono i terrazzi, i cortili e i tetti pavimentati, asfaltati e sigillati. Ma possiamo scegliere di dire no a questo tipo di superfici, trasformandole in tetti verdi – spazi con una vegetazione composta da specie a bassa o bassissima manutenzione – oppure veri e propri “roofgarden” – tetti-giardino, oasi di relax e di aria pulita anche nel mezzo della città. Gli esperti della catena di Garden Viridea ci hanno spiegato perché è importante e come possiamo realizzarli. Continua a leggere