Quando si pensa ad un servizio pubblico, ci si aspetta che chi lo guida conosca profondamente la materia di cui andrà ad occuparsi. Perché questo garantisce che vengano fatte scelte consapevoli e ponderate in merito alle grandi e piccole opere che l’amministrazione comunale mette in campo facendo uso di soldi pubblici. E non stiamo parlando di sottigliezze: metter mano al verde di una grande città equivale ad investire milioni di euro. A Roma però Laura Fiorini, nuovo assessore del verde candidata a rimpiazzare, dopo 4 mesi di posto vacante, la dimissionaria Pinuccia Montanari, di alberi, piante, parchi e giardini non si è mai occupata nella vita. Continua a leggere