Approvato il Decreto Clima: alberi e bici contro il cambiamento climatico

E’ passato ieri, giovedì 10 ottobre, votato all’unanimità dal Consiglio dei Ministri, il Decreto Clima, primo fondamentale passo verso il Green New Deal. Così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa sull’importanza del Decreto Clima, che è “il primo pilastro di un edificio le cui fondamenta sono la Legge di Bilancio e il Collegato ambientale, insieme alla legge Salva-Mare, in discussione alla Camera, e a ‘Cantiere Ambiente’, all’esame del Senato.”

Per finanziare le misure del Decreto clima, ha sottolineato Costa, sono stati stanziati circa 450 milioni di euro in tre anni, accumulati grazie allo strumento delle “aste verdi” (il sistema di scambio delle emissioni di gas serra nella Ue, l’Ets, n.d.r.). Tra i capisaldi del contrasto al cambiamento climatico nel Decreto, oltre alla gestione circolare dei rifiuti, la depurazione delle acque, il bonus mobilità – con incentivi all’acquisto della bicicletta elettrica – c’è la riforestazione urbana, con la messa a dimora di nuovi alberi e piante per la creazione di foreste urbane e periurbane.

Contenuti verdi del Decreto Clima caldeggiati da Coldiretti, che il Presidente nazionale Ettore Prandini commenta: “Salutiamo positivamente anche che ci sia una misura per la piantumazione di alberi nelle Città metropolitane e nelle grandi città, che porteranno a una diminuzione sostanziale dell’utilizzo di carburanti fossili e all’innalzamento della temperatura di un grado e mezzo nel periodo invernale e a una diminuzione, sempre di un grado e mezzo, nel periodo estivo”.

Insomma, auspicabilmente un passo verso la realizzazione di “cinture verdi” intorno alle nostre città, magari collegate da ciclopedonali e ciclabili, che permettano di raggiungere gli estremi urbani con mezzi impatto zero e aumentare nettamente la qualità dell’aria e la vita di chi le abita.