Ricadenti e rampicanti conquistano pareti e soffitti di casa

Il successo delle piante d’appartamento, riscoperte dalle nuove generazioni, sta portando anche nuovi territori di conquista per il mondo vegetale all’interno delle nostre case. Soffitti e pareti indoor, attrezzati a poco costo – non solo con le classiche mensole, ma anche con ganci e tiranti d’acciaio o strutture ad hoc, sono diventati contesti da inverdire, su cui far crescere facilmente piante che possono dare alla casa un look esotico e naturalistico che ci riporta un pochino di contatto con la natura anche durante la cattiva stagione.

Ideale per questo tipo di ambientazione è il classico Pothos (Scindapsus o Epipremnum), pianta eterna ed indistruttibile, presente in qualsiasi ufficio del mondo perché tra le più adattabili ai nostri ambienti chiusi (dimensiona le sue foglie a seconda della luce e dell’umidità disponibile), e i filodendri, tanti e molto diversi, che si accontentano di poca terra e poca luce, tecnicamente delle liane in grado di allungarsi su qualsiasi superficie offra qualche appiglio.

  

E se l’appiglio per la pianta sulla parete non c’è? Si crea, come ha fatto l’instagrammer Jamies Jungle, facendo arrampicare il suo pothos sulla parete dietro al divano di casa utilizzando dei semplici gancetti di plastica biadesivi.
Oppure si fissano gancetti in ferro al soffitto, permettendo alla pianta di allungarsi a partire da un semplice vaso collocato su una mensola del salotto. Ricordate solo di mettere le piante in zone delle casa con luce filtrata o anche illuminate posizionando faretti e luci artificiali.

Tutto è valido per aiutare la pianta a svilupparsi: molti architetti stanno inventando supporti di design con forme armoniche o geometriche, adatte a far crescere rampicanti in casa e creare pareti verdi a basso costo. Ma se volete spendere ancora meno, il limite è solo la fantasia e l’abilità per il fai-da-te. L’importante è la soluzione scelta vi permetta di bagnare agevolmente la pianta.

  

Si può per esempio dare ai fusti un supporto riciclando una vecchia scala, e appendendola con le luci sopra al tavolo, oppure, perché no, rivestire di verde vivo la ringhiera delle scale oppure una colonna di casa.

Se poi in casa avete un acquario, il pothos sarà felicissimo di sviluppare le radici nell’acqua piena di nutrienti dei vostri pinnuti…

E se proprio volete fare le cose seriamente, allora potete sempre ispirarvi a David Ostrander, un matematico inglese in  pensione, di cui si è parlato qualche tempo fa. Ha attirato l’attenzione dei giornali la sua passione per le piante, che lo ha portato a coltivare nel suo appartamento circa 131 esemplari di vigorosi pothos che si allungano un po’ dappertutto, crescendo in idroponia, con ingegnosi contenitori in acrilico fissati a parete e collegati all’impianto idrico tramite valvole intelligenti, in modo da non doversi neanche preoccupare di irrigare le piante!