Altro che pesci: in quella nassa c’è dell’uva…! In effetti è così che nasce “Nesos”, un vino che nasce da un remoto quanto dimenticato legame con il mare. Seguendo le orme del tempo, studiosi e viticoltori hanno sperimentato oggi l’antico metodo di origine greca di cui ci sono tracce nei ritrovamenti dei resti storici di navi affondate intorno all’Isola d’Elba. Sembra che, in quei tempi remoti, l’uva appena raccolta venisse fatta “maturare” in mare: dagli scritti di Plinio il Vecchio si desume che il vino dell’Isola di Chio così prodotto fosse particolarmente pregiato. Continua a leggere