Con filodendri e (mini) monstere la casa diventa una giungla

Una delle più belle piante tropicali d’appartamento è la Monstera (Monstera deliciosa): le sue grandi foglie dall’aspetto tipicamente “bucato” possono crescere tanto da coprire un uomo. Coltivare una pianta di questa taglia ingombrante richiede però un notevole spazio, privilegio raro nei nostri stretti appartamenti di città. Ecco allora che il mercato sta proponendo una versione “mini” di una parente della Monstera, la Rafidofora  (Rhaphidophora tetrasperma) detta Monstera minima, una specie del tutto diversa ma che appartiene alla medesima famiglia, quella delle Aracee. Il pregio sta tutto nella forma delle foglie, assai simili, in piccolo, alla nostra “diva” vegetale, con cui condivide anche altri aspetti molto fortunati.

La classica Monstera deliciosa non ha proprio una taglia “portatile”

Secondo i dati, in Inghilterra negli ultimi anni le piante d’appartamento stanno conoscendo un boom senza precedenti. E in effetti, oltre alle vendite, sta aumentando anche il numero dei corsi – anche online – dedicati a come prendersi cura delle piante in casa. Le piante in casa stanno affascinando molti, soprattutto i Millennials (che le ritraggono a decine in scatti modaioli su Instagram), con le loro forme e le loro colorazioni, ed è divertente abbinarle a vasi di design e vederle riempire di bellezza naturale le nostre case. Inoltre purificando l’aria negli ambienti chiusi, che utilizziamo di più nella brutta stagione, ci fanno respirare meglio.

Monstera adansonii (o Monkey Leaf Plant)

Tra tutte, la considdetta Monstera minima è sicuramente una delle più gettonate al momento. Un’altra parente vip, più facile da trovare nei garden, è Monstera adansonii: le foglie profondamente incise unite alla taglia contenuta (non fidatevi della foto però, cresce anche lei!) ne stanno decretando il successo. Insieme a loro, particolarmente ricercati sono i molti nuovi ibridi di Filodendro che si possono trovare in vendita spesso solo online, purtroppo a prezzi parecchio salati. Offerte persino in “pezzi”. Un esempio? Una foglia di Monstera variegata si può pagare tranquillamente 60 euro. A noi la sfida di farla radicare con successo!

Filodendro ‘Pink Princess’

Ma perché filodendri & Co. sono così richiesti?
La chiave è l’adattamento di queste specie alle nostre condizioni di vita. Queste piante che ricordano la giungla tropicale sono molto facili da curare: crescono veloci, non si ammalano e si ambientano perfettamente nelle nostre case. Richiedono una maggiore umidità rispetto al solito, è vero, ma crescono molto bene al riparo dal sole, in posizione di luminosità filtrata, quindi danno soddisfazioni anche in appartamenti che non dispongono di grandi finestre o sono poco fortunati nell’esposizione.

Un po’ di terriccio acido e torboso e qualche nebulizzazione in più aggiungeranno confort alla crescita di queste piante vigorose, che possono trasformare in un baleno il nostro salotto in un giardino d’inverno tropicale 😉