Mesi e mesi con ben poche vie di fuga, quelli appena trascorsi, al massimo la classica corsetta nel parco o un giro in bici… Ma ora che la primavera esprime il suo insopprimibile richiamo, il desiderio di cambiare aria è fortissimo. Ecco, appunto, cambiare aria: dimenticare le situazioni affollate e il rischio di assembramenti, cancellare l’oppressiva sensazione di stress ritrovando tranquillità interiore. La medicina più efficace per curare gli effetti di questo indimenticabile inverno è offerta dalla natura, scegliendo le slow holidays, vacanze “lente”: la rinascita di un turismo che non ha fretta, che punta sullo spettacolo della natura abbinandolo al piacere del movimento a piedi o in bici. Ecco, sul tema, i consigli degli esperti dei Garden Viridea!
Con calma, tra fiori e natura
Le declinazioni che possiamo dare alle slow holidays sono davvero molte; il filo conduttore è quello della calma, che fa sembrare anche molto più lunga la pausa dal lavoro e dai soliti impegni. Poi, ognuno può scegliere uno stile. C’è chi ama cercare fiori e giardini: l’Italia ha uno tesoro inestimabile di parchi e giardini dal Nord al Sud, senza dimenticare gli orti botanici e le collezioni vegetali. I giardini sono spesso legati anche alla storia, alla cultura e all’arte, e sono una meta ideale se si viaggia con i bambini.
Escursionismo: camminare per ritrovare serenità
Per chi preferisce le camminate slow, l’escursionismo in natura è una fonte di grande soddisfazione. Tra la primavera e l’estate moltissime sono le mete che percorrono ambienti naturali dove le fioriture sono spettacolari, dalle coste alle montagne. Il boom del camminare ha valorizzato percorsi come i sentieri a lunga percorrenza e le alte vie alpine, che possono richiedere più giorni per essere completati ma nulla vieta di sceglierne delle porzioni “facili” anche per sperimentare la propria resistenza fisica senza stressare muscoli e organismo, e senza lasciarsi prendere dallo sconforto e dalla delusione: perché vacanza slow significa anche rispettare se stessi e le persone che camminano con noi, con un senso di condivisione e di reciproco rispetto.
Cicloturismo, senza fretta in campagna e nei boschi
Tra i settori che dalla pandemia hanno avuto una “spinta” c’è quello della bicicletta, testimonianza di un cambio culturale verso la mobilità dolce. C’è lo sportivo assatanato che si mette alla prova fino all’estremo, e c’è chi della bici ama invece la lentezza e la possibilità di vedere gli spazi aperti con un occhio diverso. Il cicloturismo oggi è favorito anche dalla nascita di ciclabili a lunga percorrenza che a volte, come accade in Valsugana (Trento) e in Val Venosta (Bolzano) si accompagnano a un servizio di bus appositamente concepito. Pedalare lungo strade senza auto, punteggiate da posti ristoro picnic con fontanelle, è un vero piacere che va bene a qualsiasi età, anche con il proprio cane al seguito, comodamente sistemato nel suo carrellino.
Tutte queste forme di immersione e contatto nella natura possono essere sviluppate sia nelle brevi ore di una domenica libera, sia in un viaggio, vacanza o “villeggiatura” come si diceva una volta: il soggiorno senza fretta in un luogo piacevole e naturale, punto di partenza di passeggiate a piedi o in bici, lontano dalla folla, lontano dallo stress, lontano dal contagio.
Il consiglio di Viridea – www.viridea.it
• Il barbecue è compagno perfetto delle slow holidays. Può essere piccolo e portatile, oppure più grande da usare come postazione di cucina a casa e in vacanza.
• La natura è un piacere ma qualche cautela è sempre necessaria. Per la protezione dalle zanzare è bene avere a portata di mano i prodotti da utilizzare sulla pelle e magari anche un comodo dispositivo antizanzare che permette di proteggere un’area di 20 m² outdoor.
• Per chi ama godersi la magia della notte, in giardino, in vacanza o magari in tenda, sono utili le comode lampadine solari appendibili in vetro effetto crackle, che si illuminano grazie ai dei mini LED
• Per i momenti di relax, indispensabile un lettino o sdraio pieghevole: perché camminare e pedalare sono attività piacevoli, ma qualche momento di abbandono alla pigrizia ci vuole!