Tornano gli stand strabordanti di profumi, fiori e colori, gli sguardi curiosi, le mani che toccano foglie, che impazienti scoprono petali, germogli e vasi. Quasi nulla di tutto questo c’è stato per ben 2 anni di pandemia. E sì, perché uno dei settori più colpiti dall’avvento del virus è stato quello degli eventi: le restrizioni alla libertà di movimento e al contatto con gli altri hanno impedito il regolare svolgersi delle edizioni 2020 e 2021 delle manifestazioni di giardinaggio che, assistite dal bel tempo, erano solite attirare un corposo numero di visitatori e appassionati entusiasti. Continua a leggere