Giardinaggio in vaso? La sfida più difficile!

Coltivare piante e fiori in vaso non è affatto facile. Da parte di ognuno di noi ci vogliono sensibilità ed esperienza per trovare la perfetta quadra che ogni specie vegetale (tantissime e spesso molto diverse tra loro!) richiede per prosperare nella difficile condizione della “vita in cattività”. Certo, alcune sono più esigenti di altre oppure semplicemente, non perdonano gli errori! Ma prima di decidere di essere dei pollici neri senza speranza, sappiate che la pianta in vaso è la più complicata da gestire: basta poco per perderla, come per esempio un’estate a 40 gradi come quella che stiamo vivendo… e non solo.

Mille sono i fattori che mettono a rischio la vita di una pianta in vaso. E’ soggetta ad ogni tipo di avversità: da quelle ambientali (caldo, freddo, malattie, parassiti) a quelle, spesso involontariamente, “indotte” dai nostri comportamenti (poca acqua, troppa acqua, niente concime, troppo concime, vasi troppo piccoli, vasi troppo grandi… e tanti spostamenti, addirittura rovesciamenti, traslochi, incursioni di gatti, cani, ecc!). Non potendo procurarsi con le sue radici in profondità i nutrienti e l’acqua perché non a contatto diretto con il suolo, la pianta dipende interamente dalle nostre cure. In mancanza del necessario, e in presenza di temperature estreme come quelle estive, che stiamo sperimentando quest’anno, o glaciali in altri momenti dell’anno, una pianta in vaso può morire nel giro di pochi giorni.

In piena terra la resilienza delle piante è nettamente maggiore: se anche non bagnamo con perfetta regolarità un arbusto, difficilmente lo perderemo. Attiverà tutte le riserve possibili ed estenderà al massimo la sua ricerca di umidità nel suolo e dall’aria: se anche perderà le foglie, i rami legnosi saranno in grado di mantenersi vitali ancora per un po’, in attesa di una pioggia che ripristini le riserve d’acqua nei tessuti permettendo di ricrearne la chioma. In extremis, potrà rigermogliare dalle radici ad un anno di distanza. Certo, anche la sua resistenza avrà comunque un limite, ma non si tratterà certo di un pugno di giorni.

Con questa consapevolezza dunque, e facendo tesoro delle lezioni che impariamo da loro, affrontiamo le cure delle nostre piante e fiori in vaso senza timore e senza scoraggiarci: occorreranno tanti tentativi per coltivare al meglio le nostre amiche verdi. Del resto in qualche modo, i “decessi accidentali” sono stati messi in conto: sarà per questo che le piante producono milioni di semi ogni anno… 😉

Che aspettate dunque? Paletta in mano e …forza, si ricomincia!

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